Retesalute: eletto il nuovo cda. Alessandra Colombo presidente, vice Valerio Colleoni
Con 83 voti contro 50 Alessandra Colombo è stata eletta presidente del Consiglio di Amministrazione di Retesalute, suo vice sarà Valerio Colleoni. Nessun colpo di scena dunque con le elezioni svolte come da più ampie previsioni.
La seduta iniziata attorno alle 21 (e chiusa alle 21.40, è stata introdotta dal presidente dell'assemblea Massimo Panzeri che ha nuovamente ringraziato il cda uscente e si è detto soddisfatto dell'accordo tra tutti i soci per essere addivenuti ad una lista unica, "un buon viatico per il futuro dell'azienda". 5 le persone presentate la cui candidatura è stata sottoscritta formalmente da una decina di comuni e dai due presidenti dell'assemblea dei sindaci. Come da statutuo, un voto ogni 1000 abitanti, una sola preferenza per scheda e una votazione unica per presidente e vice.
La seduta iniziata attorno alle 21 (e chiusa alle 21.40, è stata introdotta dal presidente dell'assemblea Massimo Panzeri che ha nuovamente ringraziato il cda uscente e si è detto soddisfatto dell'accordo tra tutti i soci per essere addivenuti ad una lista unica, "un buon viatico per il futuro dell'azienda". 5 le persone presentate la cui candidatura è stata sottoscritta formalmente da una decina di comuni e dai due presidenti dell'assemblea dei sindaci. Come da statutuo, un voto ogni 1000 abitanti, una sola preferenza per scheda e una votazione unica per presidente e vice.
Il direttore di Retesalute Simona Milani, Massimo Panzeri e Matteo Colombo
Davide Maggioni di Sirtori, dopo il ringraziamento agli uscenti, ha ribadito che l'essere arrivati a una lista unica, pur mantenendo le diversità di pensiero, sia segnale della volontà di sostenere l'azienda il cui piano di rilancio con la ricapitalizzazione e l'assunzione di personale è stato votato dai 30 soci all'unanimità. "Questo non significa che i soci siano d'accordo su tutto, non è nemmeno auspicabile, è bello che ci ci siano posizioni differenti ma è importante che per un'azienda che si occupa di servizi sociali si riesca a fare sintesi. Ci aspettiamo che il nuovo cda dia il massimo impegno. I comuni sono legittimati a fare qualunque scelta a favore dei cittadini. Chi pensa e scrive a un tentativo di trovare altre forme societarie che possano svolgere meglio le funzioni di questa azienda, sta sbagliando. Vogliamo andare avanti con questa azienda. Non dobbiamo avere avere paura a discutere su alcuni temi e di quello che uscirà sui giornali: noi siamo sindaci e dobbiamo rispondere ai cittadini di quello che farà la nostra azienda, poi uscirà che siamo cattivi e che sbagliamo tutto. Non fa nulla. Ma se siamo convinti che una scelta sia produttiva per la nostra azienda è nostro dovere prenderla".
Maggioni ha così proposto la candidatura di Alessandra Colombo alla presidenza mentre il sindaco di Monticello Alessandra Hofmann, a nome di un'altra cordata, ha messo ai voti il nome di Valerio Colleoni in segno di continuità al Cda uscente. Uno dopo l'altro i rappresentanti dei 26 enti (su un totale di 27, assente Cassago) hanno raggiunto il "seggio" per depositare le preferenze.
Enrico Bianchini e Marco Stocola
Per "ingannare" il tempo, il sindaco Massimo Panzeri ha invitato i due volti "nuovi" del cda Marco Stocola e Enrico Bianchini a presentarsi. La curiosità è stata certamente catalizzata dal primo, proposto dal sindaco Massimo Panzeri. Nativo di Vimercate, fin da piccolo residente a Merate, è consulente aziendale esperto in relazioni e costruzioni di piani di business, con un passato anche nel marketing. Bianchini è invece da sempre inserito nel mondo del sociale, lavorando da 23 anni tra ex ASL e aziende speciali del settore.
Terminato lo spoglio, come da previsione, 83 voti sono stati totalizzati da Alessandra Colombo e 50 da Valerio Colleoni. Con loro ci saranno appunto Marco Stocola, Enrico Bianchini e Patrizia Monti.