Merate: interventi al verde. Da abbattere il cedro di villa Confalonieri. A novembre pulizia della città e piantumazione

A partire da lunedì 21 e fino al termine dei lavori il parco di Villa Confalonieri resterà chiuso per permettere i lavori di taglio e sfalcio del verde. In particolare saranno abbattute sei piante, ammalorate e ritenute instabili dunque pericolose, e tra questo uno dei due enormi cedri che fronteggiano l'ex municipio.

Il cedro da abbattere di Villa Confalonieri

L'arbusto, infatti, è stato colpito da un fungo che lo sta "divorando" tanto che la corteccia si sta staccando in grossi pezzi e la resina sta fuoriuscendo copiosa dal tronco, segnale che qualcosa non va. "Le sei piante che dobbiamo abbattere" ha spiegato l'assessore Andrea Robbiani "sono già morte o comunque hanno breve vita e si pone dunque un problema di stabilità e sicurezza. I cedri non sono piante autoctone e il corso della vita è molto più breve rispetto alla terra d'origine. Gli arbusti saranno comunque sostituiti. Il prossimo anno partirà il progetto di riqualificazione di tutte le essenze del parco, la sistemazione del sottobosco e il rifacimento dei camminamenti. Cercheremo di renderlo più fruibile per la popolazione sistemando anche gli arredi urbani che potranno essere ricostruiti con la legna delle piante tagliate, se in buone condizioni. I parchi della città hanno bisogno di una manutenzione particolare con essenze scelte sulla base anche della maggiore resistenza agli eventi climatici. Rendere le aree verdi più fruibili, belle da vedere e qualitativamente migliori, anche per la pratica sportiva, va ad agire positivamente sul benessere della persona".

Il parco delle rimembranze

Altri interventi sulla vegetazione sono in corso in questi giorni nel parco delle rimembranze dove gli alberi, ha tenuto a precisare Robbiani, non sono stati oggetto di una capitozzatura ma di uno sfrondamento. "Quegli arbusti erano stati capitozzati diversi anni fa e poi non sono più stati curati e sono cresciuti troppo. La chioma ha raggiunto un'altezza importante, il tronco è spoglio e i rami arrivano a pesare 8/10 chilogrammi e dunque sono a rischio crollo. I giardinieri stanno provvedendo a sagomarne la chioma per irrobustirla. Il secondo passaggio sarà la sistemazione del manto erboso e poi la pulizia e il ripristino della fontana dell'Impero".

Sempre parlando di ambiente il 16 e 17 novembre l'amministrazione ha organizzato il primo week end ecologico. Sabato16 alle 8.30 ci si ritroverà nella piazza Unione dei popoli a Brugarolo e, dopo la distribuzione del materiale, si partirà in gruppi per pulire alcune aree della frazione tra cui il parco giochi di Via IV novembre, la pista ciclopedonale di Via XXV aprile angolo Via Pertini e Via XXV aprile in direzione Ronco.

L'assessore Andrea Robbiani

Tutta la popolazione è invitata a partecipare. Domenica 17 novembre, invece, si procederà alla piantumazione di 50 essenze arboree mangia smog, ottenute grazie alla collaborazione dell'ERSAF (ente regionale per i servizi all'agricoltura e alle foreste). Le piante (acero riccio, bangolaro, carpino nero, ontano nero, ginko biloba) saranno posizionate nell'area prospiciente la rotatoria di Via Como/Via Fratelli Cernuschi, nei pressi della rotonda di Via Pertini, nell'ex Cse e nel giardino della scuola materna di Viale Verdi. Il ritrovo è previsto alle ore 8.30 in Via degli Alpini dove si provvederà alla conta dei partecipanti e alla distribuzione delle piantine. Sarà necessario iscriversi tramite la mail merate.sostenibile@comune.merate.lc.it e poi si sarà aiutati da personale della protezione civile e dell'ufficio tecnico nella piantumazione. Ai partecipanti sarà rilasciato l'attestato di adozione e di manutenzione delle essenze arboree.
S.V.
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