Auchan-Conad:si inasprisce il confronto tra azienda e sindacati, il 30 sciopero e vertice

Sempre più ai ferri corti vertici di Conad e sindacati che stanno seguendo con apprensione il passaggio del gruppo Auchan Retail a quello che è ormai da considerarsi un colosso italiano dei supermercati. Nel lecchese regna incertezza per il futuro di migliaia di lavoratori e molti di loro potrebbero prendere parte il prossimo 30 ottobre allo sciopero nazionale indetto dai sindacati di categoria - Fisascat Cisl, Filcams Cgil e Uiltucs – per chiedere risposte concrete che fin’ora non sono arrivate. ''Vogliamo capire il prima possibile quanti lavoratori saranno coinvolti, se sono previsti esuberi o se tutti saranno ricollocati altrove'' è stato il commento di Roberto Frigerio, sindacalista di Fisascat Cisl di Lecco.



L’Auchan di via Bergamo a Merate e, nel riquaro, Roberto Frigerio di Fisascat Cisl

''Lo sciopero del prossimo 30 ottobre è stato indetto a livello nazionale - e concentrerà tutti i territori a Roma – perché ancora con l’azienda non si è arrivati ad individuare un piano industriale che punti al rilancio di Auchan. Non ci sono stati sviluppi sul tavolo di confronto con i vertici, né a livello nazionale né regionale''. L’incontro di ieri, martedì 15 ottobre, tra la cooperativa di Conad che gestisce i negozi di Milano e gli ipermercati di Curno e Merate e i sindacati è stata l’ennesima occasione sprecata per imbastire una collaborazione. ''Abbiamo registrato ancora la non volontà dell’azienda di prendere in considerazione le nostre richieste'' ha proseguito il sindacalista. ''Tutto è perciò rimandato alla data del 30 quando, oltre allo sciopero, è previsto un contro al Ministero dello Sviluppo Economico in cui cercheremo di avere le risposte che aspettiamo''.
A.S.
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