Pagnano: Marco Frigerio, ingegnere della Ducati passa al Yamaha di Valentino Rossi
Marco Frigerio al centro con il pilota Jack Miller
Nelle corse motociclistiche lavora da quando aveva 29 anni, da 13 vive a Pagnano e nelle ultime ore i giornali (soprattutto quelli specializzati) hanno incominciato a parlare di lui facendo riferimento ad uno ''sgarbo'' che la giapponese Yamaha ha fatto alla concorrente italiana Ducati. L'ingegner Marco Frigerio, classe 1970, da dicembre entrerà infatti a far parte del team ufficiale della casa motociclistica di Iwata dopo aver trascorso gli ultimi vent'anni al lavoro per l'azienda fondata nel 1926 ad alcuni chilometri da Bologna, più precisamente a Borgo Panigale. Chi si interessa di gare di moto, e in particolare di Moto GP, sa della rivalità che scorre tra le due società ed è perciò che le riviste del settore hanno parlato anche di ''colpo basso''. Stando a quanto ha però riferito l'architetto Laura Corti, moglie dell'ingegnere elettronico pagnanese, la scelta presa dal marito non si discosta affatto da quella di tanti altri colleghi - anche della Formula 1 - che accettano proposte di diverse aziende (''e soprattutto non è, come in molti hanno scritto in queste ore, una questione di soldi'' ha tenuto a precisare). E così l'ingegner Frigerio da dicembre passerà dal team Pramac (''satellite'' della Ducati), dove nell'ultimo periodo affiancava il pilota Jack Miller, al team ufficiale Yamaha e perciò trascorrerà parecchio tempo accanto a Maverick Viñales ma soprattutto la leggenda vivente che è Valentino Rossi. ''Per i prossimi tre Gp - Giappone, Australia e Malesia - sarà ancora parte del team Pramac Ducati'' ha chiarito la moglie Laura. ''Passerà alla Yamaha solo a fine campionato''. Lo attende perciò una sfida che da anni anima il team giapponese: togliere lo ''scettro'' del motomondiale a Marc Marquez, vincitore delle ultime quattro edizioni (più quelle del 2013 e 2014). Per Frigerio un balzo di carriera non scontato e non da tutti, il coronamento di un sogno di vecchia data. ''Siamo entrambi appassionati da sempre di moto'' ha proseguito la moglie. ''Andavamo insieme a vedere le gare, anche di Superbike (dove Frigerio ha anche lavorato sempre in Ducati, ndr). E' laureato in ingegneria elettronica, nel ramo delle telecomunicazioni, e questo lavoro lo svolge dal '99. Lasciò il suo curriculum alla Ducati durante una gara e il colloquio glielo fecero sul posto, accanto alla pista''. Dopo vent'anni di esperienza, il pagnanese Frigerio approda dunque in un team che, con le giuste ''alchimie'', può tornare a giocarsi il titolo e chissà, magari anche grazie ad una sua intuizione.
A.S.