Retesalute: si punta al voto unanime per il CdA. Tra i papabili Corno e l’avv. Colombo

Enrico Bianchini, classe 1974 residente a Pescate, Marco Mario Tornaghi, classe 1986 residente a Robbiate, Valerio Colleoni, classe 1955,residente a Merate, Chiara Miggiano, classe 1982 residente a Merate, Filippa Di Franco classe 1956 residente a Osnago sono i cinque cittadini che hanno inviato al presidente dell'assemblea di Retesalute il proprio curriculum aderendo così alla manifestazione di interesse a rivestire la carica di consigliere di amministrazione dell'azienda speciale pubblica, come da proposta di Davide Maggioni, sindaco di Sirtori, lanciata nell'ultima assemblea societaria e approvata all'unanimità. Da lì, si potrà o meno pescare. Ogni sette comuni possono presentare una lista di cinque candidati, tanti sono i componenti del CdA che saranno poi votati dai soci a ciascuno dei quali è stato assegnato un punteggio in base al numero degli abitanti del comune che rappresenta.

Gerolamo Corno e Alessandra Colombo

L'assemblea è stata convocata per il 18 ottobre alle ore 20,30 presso la sala civica di via Lombardia a Merate.

Le voci di corridoio, dopo l'ennesimo incontro dei sindaci del PD o comunque di area centrosinistra avvenuto l'altra sera, dicono che si potrebbe arrivare a presentare una lista unitaria. Che sarebbe la soluzione migliore per riprendere il lavoro interrotto con le dimissioni del precedente CdA. Del quale il solo Colleoni ha inviato il curriculum.

I nomi che circolano per la presidenza sono i soliti due: Gerolamo Corno, sostenuto soprattutto dal centrodestra ma gradito anche a diversi sindaci di schieramento opposto e Alessandra Colombo, avvocato, già presidente della casa dei ragazzi istituto di assistenza minori e anziani onlus di Olgiate Molgora, esperta di diritto di famiglia e del lavoro, consulente della Cgil. Un nome, quest'ultimo particolarmente gradito negli ambienti dell'area di centrosinistra anche per la lunga militanza nelle battaglie per i diritti civili e in difesa delle donne.

Ma le sorprese sono dietro l'angolo. Massimo Panzeri di Merate si dice certo che il risultato finale vedrà l'unanimità con soddisfazione di tutti. Più scettico Federico Airoldi di Brivio che a queste candidature avrebbe preferito per competenza professionale quella di Giacomo Molteni. Candidatura inizialmente sostenuta anche da Filippo Galbiati di Casatenovo che però, pare, ultimamente si sia aggregato al gruppo che preferisce l'azzeramento totale del CdA uscente.

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