Sondaggi: prevale nettamente il sì al taglio dei parlamentari come sistema di voto il 60% dei lettori è per il maggioritario

Non scaldano le passioni i grandi temi politici, per quanto  di assoluta attualità: il taglio dei parlamentari e il sistema elettorale. Il primo argomento è in votazione alla Camera proprio oggi. Successivamente il Parlamento dovrà mettere mano alla nuova legge elettorale che alcuni, come la Lega, vogliono in forma maggioritaria (come nei comuni sotto i 15mila abitanti chi prende un voto in più, partito o coalizione, governa) o in forma proporzionale (per consentire maggiore rappresentatività anche alle minoranze). Dunque, al sondaggio del nostro network hanno partecipato 1.348 lettori in relazione alla prima domanda, sul taglio dei parlamentari e 1.210 sulla seconda, il metodo elettorale.

Vediamo i risultati

Sei favorevole al taglio dei parlamentari:
SI 914 lettori pari al 67,8%
NO 434 lettori pari al 32,2%

Come abbiamo già avuto modo di dire, la nostra opinione è che si tratti di una misura spot, propagandistica, non solo inutile ma pericolosa. I collegi saranno talmente ampi da far smarrire del tutto il contatto tra l'eletto e gli elettori. Ma evidentemente la propaganda paga. E non a caso votano si il Movimento 5 Stelle e la Lega, i due partiti che maggiormente utilizzano formule populiste per ottenere consenso.


Meno marcata invece la differenza sul secondo quesito:

Come sistema elettorale preferisci:
IL MAGGIORITARIO 726 lettori pari al 60%
IL PROPORZIONALE 484 lettori pari al 40%

Il sistema proporzionale ha operato fino al 1993 dopo il doppio referendum (1991 - 1993) promosso da Mariotto Segni. Nel 1991 Bettino Craxi invitò gli italiani a andare al mare. Ebbe torto allora (al voto andò il 62,5% degli aventi diritto) ma poi i danni si sono visti con i partiti diventare via via sempre più personali con il leader a capo incontrastato di un partito.
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