Merate: inaugurazione in osservatorio per la mostra ''Arte in cupola'' dell'artista Valentina Benvegnù

Nella serata di giovedì la sede meratese dell'Osservatorio Astronomico di Brera ha visto l'inaugurazione della quinta edizione di "Arte in Cupola", con la presentazione della mostra personale dell'artista Valentina Benvegnù. Il progetto, che conta quattro edizioni precedenti che hanno avuto come protagonisti rispettivamente le opere di Cristina Cereda, Marco La Bianca, il duo composto da Franco Napoli e Cecilia Luce e gli studenti della scuola media di Cernusco, ha come obiettivo quello di unire il binomio arte e astronomia.

L'assessore Franca Maggioni, Monica Sperandio, l'assessore Fiorenza Albani, Gianpiero Tagliaferri e Valentina Benvegnù

Come hanno spiegato la dottoressa Monica Sperandio ed il direttore dell'Osservatorio Gianpiero Tagliaferri nel corso dell'inaugurazione, le due materie sono da tempo immemore strettamente legate: da sempre, infatti, l'uomo osserva il cielo per cercare di comprendere la vastità del cosmo ed i misteri che questo nasconde; per questo motivo le opere di Valentina Benvegnù non potevano mancare.

Valentina, classe 1979, è un'artista a tutto tondo, che nel cercare un connubio che unisse le sue passioni per la fantascienza, l'astronomia e l'arte è riuscita a trovare un'evasione attraverso le sue opere. Le tele della Benvegnù, infatti, non sono semplici quadri ma dipinti realizzati colorando tele di vetro con liquidi come acqua ossigenata e coloranti alimentari, che, provocando una reazione, creano incroci di colori e forme particolarissimi. Questi giochi di colore e luce, che trasportano lo spettatore in un "cosmo" apparente, trovano ispirazione per Valentina nel lavoro di Douglas Trumbull, il creatore degli effetti speciali di "2001 - Odissea nello Spazio" e padre del termine "effetti cinematografici organici".

La particolarità dell'operato artistico di Valentina sta nel fatto che, dopo aver dipinto la tela, l'artista ne fotografa attraverso una lente macro una piccola porzione, arrivando ad utilizzare una tecnica che sta esattamente a metà tra la pittura e gli effetti speciali del cinema.

Galleria fotografica (vedi tutte le 23 immagini)

La mostra personale rimarrà allestita fino all'11 ottobre, e tutti i visitatori dell'Osservatorio avranno l'opportunità, passando per la Sala Poe, di ammirare i colori, i giochi di luce e le forme spaziali ricreate da Valentina Benvegnù.
G.Co.
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