Merate: interrogazione della minoranza sul piano in corso nell'ex proprietà Bonanomi

L'abbattimento degli alberi nell'ex villa Bonanomi per l'esecuzione di un piano di edificazione che prevede altre due palazzine una per cinque appartamenti e l'altra per due è l'oggetto dell'interrogazione presentata dal gruppo di minoranza "Cambia Merate" da discutere nel question time del prossimo Consiglio comunale convocato per lunedì 30 settembre. Sarà innanzitutto interessante capire da dove ha origine questa imponente possibilità edificatoria, se dal Prg "Albani", una variante del Prg Perego non portato in approvazione o dal PGT Robbiani-Valli. E' auspicabile che l'iter urbanistico venga chiarito.
Gli interroganti però puntano ad altro, e cioè invitano l'Amministrazione a considerare l'opportunità di stralciare dalla convenzione la realizzazione del marciapiede su via Don Cesare Cazzaniga (essendoci già un marciapiede sul lato opporto della strada) e destinare le medesime risorse a piantumazioni, a carico del concessionario, da realizzare in altra area di proprietà comunale.
La piantumazione risulterebbe compensativa del danno ambientale provocato dall'intervento urbanistico e rappresenterebbe altresì un'azione concreta si contrasto all'inquinamento atmosferico.
Alla c.a. Sindaco Comune di Merate
Sig. Massimo Panzeri

Merate, 25 settembre 2019

Oggetto: Question Time – Interrogazioni a risposta immediata, ai sensi dell’art. 53 del "Regolamento del Consiglio Comunale e delle Commissioni Consiliari" del Comune di Merate, in relazione al taglio di alberi presso la “Villa Bonanomi”, sita in via De Amicis, angolo via Cazzaniga.

Premesso che:
- gli alberi, e soprattutto le formazioni arboree, svolgono un’importante funzione di termoregolazione, contribuendo a determinare un clima più mite rispetto alle perturbazioni esterne, oltre a costituire un elemento di contrasto dell’inquinamento atmosferico. Singole piante e consorzi arborei modificano inoltre il paesaggio, migliorando le valenze estetiche del territorio.
- L’ecosistema naturale, costituito dagli spazi verdi urbani (pubblici e privati), rappresenta pertanto un capitale prezioso le cui molteplici funzioni -ecologiche e sociali- generano importanti benefici per la qualità dell’ambiente urbano e per la vita dei cittadini.
- Una gestione sostenibile della città non può quindi prescindere dal considerare questo patrimonio naturale come oggetto di specifiche politiche di tutela, pianificazione, valorizzazione e controllo.

Premesso altresì che:
- l’importanza della tutela del verde urbano è riconosciuta anche dal recente Regolamento comunale per la tutela del verde pubblico e privato, che afferma in premessa come “Il verde urbano si colleghi a queste norme di tutela [L.1497/39 e ex art.136 del DL 42/2004] in relazione alle importanti funzioni ambientali, urbanistiche e sociali, oltreché per il notevole ruolo di educazione naturalistica e di miglioramento della qualità urbana, con benefiche ricadute anche sullo sviluppo turistico ed economico della città e sulla qualità della vita dei residenti. L'Amministrazione Comunale […] con il presente Regolamento intende salvaguardarne le caratteristiche e peculiarità. In quest'ottica, infatti, anche il verde di proprietà privata rientra in tali valori e determina gli stessi benefici per l'intera collettività ed è pertanto anch'esso oggetto di rispetto e tutela”.

Considerato che:
- con Permesso di costruire rilasciato nel mese di settembre 2019 è stata concessa la possibilità edificatoria di due nuovi edifici, rispettivamente da 5 e 2 unità abitative, nel giardino antistante Villa Bonanomi, sita in via De Amicis, angolo via Don C. Cazzaniga;
- la costruzione dei due edifici è subordinata all’abbattimento di nove alberi ad alto fusto, ubicati nel terreno prospiciente la Villa;
- le operazioni di abbattimento sono state realizzate nella settimana 9-13 settembre u.s.

Considerato che:
- l’intervento urbanistico in essere presso Villa Bonanomi prevede come opera a carico del concessionario, la cessione di una superficie di 125mq per la realizzazione di un marciapiede lungo via Don Cesare Cazzaniga, previo arretramento del muro di recinzione.

Considerato altresì che:
- in via Don C. Cazzaniga è già presente un marciapiede sul lato est della strada;
- il marciapiede oggetto della convenzione non potrebbe essere realizzato sino all’incrocio con via Caneva, con la conseguenza di obbligare i pedoni ad un pericoloso attraversamento.
Si chiede se l’Amministrazione comunale non ritenga opportuno procedere ad una modifica degli accordi in essere con l’operatore, ipotizzando lo stralcio della realizzazione del marciapiede e prevedendo come controvalore la piantumazione di essenze arboree in altra area di proprietà comunale. La piantumazione, che non comporterebbe maggiori oneri per l’operatore, risulterebbe compensativa del danno ambientale provocato dall’intervento urbanistico e rappresenterebbe altresì un’azione concreta di contrasto all’inquinamento atmosferico.

In attesa di poter discutere l’interrogazione in Consiglio Comunale, porgiamo cordiali saluti.

Aldo Castelli, Patrizia Riva, Gino del Boca,
Alessandro Pozzi, Roberto Perego
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.