Castelnovo: uscire oggi dal PD è una scelta scellerata

"Credo che questa operazione - i due partiti, uno di ispirazione liberale e uno di ispirazione socialdemocratica, separati ma che lavorano insieme - fosse nell'aria da tempo: la stagione del maggioritario è finita, si sta tornando in un sistema proporzionale che spinge alla frammentazione dell'offerta politica" ha commentato Michele Castelnovo, membro della segreteria provinciale del PD Lecco e componente dell'Assemblea nazionale del PD "E forse è meglio così, almeno si spazzano via tante ambiguità che come PD ci hanno contraddistinto negli ultimi anni. Ma uscire oggi dal PD, all'indomani della nascita del nuovo governo, è una scelta scellerata, giustificata solo dal personalismo di Renzi che si è ritrovato marginalizzato anche nel nuovo scenario. Così, come leader di un partito che comunque rimarrà nel governo, potrà ritrovare una sua centralità nel dibattito. Spaccare il principale partito del centrosinistra in questo momento, solo per ambizioni personali, proprio ora che si stava ricominciando a costruire sulle macerie lasciate da lui, dimostra tutta l'arroganza di Renzi e la totale mancanza di rispetto verso una comunità di cui è stato pure segretario, e grazie a cui è diventato Presidente del Consiglio e ha governato per 3 anni. Buon proseguimento a lui e a chi lo seguirà. Noi andremo avanti a lavorare ancora più uniti per il bene dell'Italia e dei territori che amministriamo".

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