Orienteering: Irene Pozzebon di Merate ai campionati italiani

Torna l’appuntamento con i campionati italiani di orienteering, con oltre ottocento atleti giunti da ogni parte d’Italia per darsi sportivamente battaglia armati di bussola, resistenza nelle gambe e lucidità per dipanare i difficili tracciati preparati dagli organizzatori. Nel suggestivo teatro di gara delle Alpi Cimbre si contano oltre cinquanta brianzoli, pronti a difendere i colori bianco-rosso-blu della POLISPORTIVA BESANESE; tra di loro anche la campionessa uscente della disciplina long, la meratese Irene Pozzebon, e la besanese Anna Caglio, laureatasi a maggio campionessa italiana nella più tecnica delle discipline orientistiche: la prova sulla media distanza. Folgaria ha ospitato sabato 7 settembre i campionati italiani sprint, offrendo un tracciato piuttosto duro che premiava gli atleti più forti, ma abili anche a destreggiarsi nella matassa di vicoli, scale e isolati di questo tipico paese alpino. Colpo d’occhio e capacità di scegliere in un attimo il percorso migliore sono le armi principali in questa disciplina frenetica, da correre a tutta velocità. I boschi e i pascoli di Millegrobbe sono stati, il giorno dopo, il palcoscenico dei campionati italiani long, prova che premia gli atleti più resistenti. E la resistenza, questa volta, è stata anche ad un clima davvero ostile.

Anna Caglio

Un vero e proprio diluvio ha sferzato ognuno degli atleti, mentre un vento freddo completava l’opera assiderando quelli che, troppo baldanzosamente, erano partiti vestiti più leggeri. Ma gli orientisti non sono atleti tali da farsi spaventare da un bosco fattosi improvvisamente cupo o da prati promossi di colpo al rango di paludi. Sia arrivato primo o ultimo, ogni atleta che ha completato la prova merita soltanto applausi.Si comporta egregiamente la compagine brianzola della POLISPORTIVA BESANESE, presente in forze in tutte le categorie. Tra gli assoluti spiccano nella gara femminile i quarti posti di Anna Caglio nella prova sprint e di Irene Pozzebon nella long. Pochi secondi hanno separato le due fortissime brianzole dal podio; pochi dettagli o scelte di un attimo che non possono sminuire prestazioni di assoluto valore di fronte a tutte le più forti rivali italiane. Ottimi risultati anche tra i giovani, che nelle varie categorie lottano fino all’ultimo metro contro i migliori coetanei di tutta Italia.

Irene Pozzebon

Arrivano quattro podi: la giovanissima sovicese Silvia Di Stefano conquista l’argento in entrambe le discipline nell’under 12; stesso metallo per il fratello Marco Anselmo in under 16 (nella long) e per l’atleta di Besana in Brianza Bianca Chiusi in under 20 (nella sprint). Come sempre la vera messe di podi arriva dalle categorie master che portano in Brianza ben tre titoli italiani nella disciplina sprint (categoria Master sia maschile che femminile, grazie al comasco Stefano Brambilla , alla casatese Anna Sedran, e all’atleta di Monticello  Annamaria Riva). Ma la forza della Polisportiva Besanese risiede nel collettivo, che magari non ottiene successi a cascata ma piazza con tenacia tanti atleti in alto nella classifica. Il weekend di campionati italiani consente alla compagine brianzola di consolidare la leadership della classifica a squadre, puntando al quinto scudetto consecutivo. Per ora i rivali dell’US Primiero e della Polisportiva Masi di Bologna devono inseguire, ma con ancora due weekend di gare nazionali i giochi sono ancora aperti ad ogni colpo di scena.
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