Ponte: il commissario Maurizio Gentile annuncia la riapertura alle auto per l’8 novembre. Per Paderno ora 'nodo' parcheggi
Si è svolto nel pomeriggio il sopralluogo da parte dell’amministratore delegato di RFI, l’ingegner Maurizio Gentile, nel cantiere del Ponte.
Durante la visita il commissario straordinario per il ripristino della struttura ha annunciato che le automobili potranno tornare a transitare tra Paderno e Calusco a partire da venerdì 8 novembre, mantenendo dunque la promessa che aveva espresso in occasione degli ultimi due ''passaggi'' in prossimità del San Michele, il primo lo scorso gennaio a Calusco e il secondo in occasione della riapertura ai pedoni e alle biciclette, di provare a ridurre le tempistiche.
VIDEO
Più a sinistra l'ingegner Maurizio Gentile, AD di RFI
Anticipata di un mese la riapertura al traffico veicolare, prevista inizialmente nei primi giorni di dicembre, non resterà poi che attendere il ritorno anche dei treni e, in futuro più remoto, la realizzazione di un nuovo ponte a scavalco dell’Adda che possa definitivamente mandare in pensione quello ultracentenario tra Paderno e Calusco. L’ingegner Gentile è tornato a ribadire, al termine della visita, che il San Michele non potrà rappresentare il futuro della mobilità che collega la zona del Meratese e in parte del Vimercatese con la bergamasca, ma che servirà di sicuro un’alternativa.Al centro l'ing. Milo Carera, capocantiere dell'Impresa Notari
L’AD di Rete Ferrovie Italiane ha fatto riferimento a tre progetti, senza però aggiungere altro. Durato circa un’ora, al sopralluogo hanno partecipato altri rappresentanti di RFI, come l’ingegner Luca Cavacchioli che ne è il responsabile per la Lombardia, e che ha seguito più da vicino i lavori, dell’Impresa Notari, gli amministratori locali tra cui i sindaci di Paderno e Calusco, Gianpaolo Torchio e Michele Pellegrini, e l’assessore alle infrastrutture e ai trasporti della Regione Claudia Terzi.In prima battuta è stato Milo Carera, capocantiere e direttore tecnico dell’Impresa Notari, a fare da cicerone al gruppo in mezzo ai lavori in corso.
L'assessore regionale Claudia Terzi
Tra gli aspetti più importanti evidenziati, Carera è entrato nel dettaglio dell’opera di sabbiatura effettuata sulle parti in metallo che saranno conservate, effettuata con una tecnologia chiamata ''sponge-jet a pressione'', che permette al materiale di non disperdersi nell’area di lavoro, e spiegato come sono state sostituite circa 100 aste metalliche, passate da quelle in ferro agglomerato di oltre un secolo fa a quelle in acciaio, più leggere ma anche più resistenti. L’unica novità è stata dunque quella riferita alla stampa presente dall’AD Gentile relativa all’apertura anticipata della carreggiata anche alle automobili.L'ex sindaco di Paderno Renzo Rotta e, più a destra, l'ing. Luca Cavacchioli di RFI Lombardia
Conferme sono arrivate invece dall’assessore Terzi ai servizi sostitutivi con le navette della tratta Paderno-Calusco, anche se si può pensare che molti pendolari troveranno altre soluzioni per raggiungere Milano o Bergamo in treno. L’Amministrazione di Paderno ha già messo in conto che la riapertura avrà una ricaduta non indifferente sulla mobilità in paese, soprattutto nella zona della stazione.Il sindaco di Calusco Michele Pellegrini e quello di Paderno Gianpaolo Torchio
Ci sarà peraltro un mese in meno per affrontare la questione parcheggi. Il sindaco Gianpaolo Torchio, a margine dell’incontro di questo pomeriggio, ha spiegato che il Comune è al lavoro, insieme ad RFI e Ferrovie, per capire quali soluzioni trovare e offrire, dall’11 novembre, un posteggio per tutti i pendolari in più che arriveranno. Con ogni probabilità sarà messo mano a quello finora abbandonato di Strada dei Roncà, ma non è escluso che saranno utilizzate anche altre aree.Articoli correlati:
A.S.