E adesso si ponga la questione ambientale in cima alle priorità

Finalmente qualcuno si occupa davvero di una delle più belle e bistrattate aree della nostra città: il lago di Sartirana. Qualche intervento in tempi recenti è stato fatto e ne diamo volentieri atto. Ma riflettano tutti su poche cifre: 90mila euro per illuminare quel catino inutile che è l'area Cazzaniga; 450mila euro per dare vita a una terza piazza, retrostante il comune, che già da indiscrezioni non confermate sembra appannaggio di personaggi quanto meno equivoci; tre milioni per raddrizzare via Verdi con qualche modesto intervento di messa in sicurezza (dato che le case non si possono abbattere o si restringe la carreggiata o ci sarà ben poco di concreto); 350miola euro per un campetto di calcio di allenamento a uso - in termini reali - esclusivo dell'Acd Cernusco-Merate e . . .. potremmo continuare. . . meno di 70mila euro per la riserva lago di Sartirana con annesso risanamento della Roggia Annoni e dello stagno di San Rocco. Il quale secondo le rassicurazioni della precedente amministrazione, avrebbe dovuto essere acquisito al patrimonio pubblico - e poi risanato - già dal settembre 2017. Le sue condizioni sono sotto gli occhi di tutti. Ebbene se Dio vuole speriamo si chiuda l'epoca delle opere "pesanti" e si apra l'era degli interventi ambientali. Perché se le statistiche ci dicono che gli addetti al terziario hanno superato per numero quelli del produttivo significa che la città è avviata su un percorso radicalmente diverso dal passato. Percorso che ha nell'ambiente e nel turismo un punto di forza. Certo si tratterà di capire quale visione ha l'attuale Giunta e, in particolare, quale prospettiva intravvede l'attuale assessore. Considerato l'importanza del settore "promozione turistica" forse la scelta non è stata proprio azzeccata.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.