Inquinamento, agosto: mese con caldo e fenomeni estremi. Ma l’aria è pulita, niente polveri sottili e bassi valori di Ozono
Agosto, un mese caldissimo – ci spiegano gli esperti – che non ha risparmiato anche fenomeni estremi come quello che si è verificato su parte della provincia di Lecco la notte tra del 22 scorso. Se però osserviamo il mese dal punto di vista dell’inquinamento atmosferico vediamo che è stato quello con l’aria più pulita degli otto trascorsi del 2019.
Le polveri sottili sono pressoché sparite in tutta la provincia. L’area normalmente più colpita è quella del meratese-casatese che nei primi e ultimi mesi dell’anno evidenzia frequenti sconfinamenti oltre la soglia di 50 microgrammi per metro cubo. In questo mese di agosto i valori medi si sono attestati tra 11 della zona Missaglia-Casatenovo e 16 nella fascia sud orientale. Merate evidenzia 16,6 microgrammi per metro cubo come media dei 30 giorni (un giorno la centralina non ha funzionato). Casatenovo 11,2 – Oggiono 11,3 – Missaglia 11,5.
Ma neppure l’Ozono, bestia nera dell’estate, ha creato particolari problemi in questa fascia della provincia. Il mese di agosto a Merate è iniziato con uno sconfinamento oltre la soglia di informazione posta a 180 microgrammi per metro cubo. Poca roba, 184. Poi basta fino al 31. Alla fine del mese la media è risultata particolarmente bassa: 126,3. Analoga situazione nel casatese dove le centraline sono sostituite dai modelli. Casatenovo 130,5 – Barzanò 127,6 – Missaglia 129,6.
Nell’area lecchese, inteso come capoluogo, hinterland da Mandello a Calolzio il quadro per quanto riguarda le PM 10 non cambia. Nessun superamento del limite di 50 e medie mensili molto basse. A Lecco via Amendola 13,5 – Lecco via Sora 12,3 – Valmadrera 13 – Moggio 14,6 – Calolziocorte 10,6 – Mandello del Lario 11,5.
L’ozono, come nel precedente mese di luglio, si è fatto sentire maggiormente a Moggio in piena Valsassina. La soglia di informazione è stata superata solo due volte: il giorno 1 con 201 e il giorno 6 con 182. Ma la media è stata la più alta registrata in tutta la provincia: 140,2. A Lecco via Sora, nei 30 giorni di funzionamento della centralina la media si è assestata a 110,3; a Valmadrera a 130,3; a Calolziocorte 123,6; a Mandello del Lario 129,6.
Salvo sorprese anche nel mese di settembre l’aria dovrebbe mantenersi su valori definiti dall’Arpa: “Accettabili”. Poi con in primi freddi è molto probabile che si dovrà fare i conti con il dilagare delle polveri sottili.
Le polveri sottili sono pressoché sparite in tutta la provincia. L’area normalmente più colpita è quella del meratese-casatese che nei primi e ultimi mesi dell’anno evidenzia frequenti sconfinamenti oltre la soglia di 50 microgrammi per metro cubo. In questo mese di agosto i valori medi si sono attestati tra 11 della zona Missaglia-Casatenovo e 16 nella fascia sud orientale. Merate evidenzia 16,6 microgrammi per metro cubo come media dei 30 giorni (un giorno la centralina non ha funzionato). Casatenovo 11,2 – Oggiono 11,3 – Missaglia 11,5.
Ma neppure l’Ozono, bestia nera dell’estate, ha creato particolari problemi in questa fascia della provincia. Il mese di agosto a Merate è iniziato con uno sconfinamento oltre la soglia di informazione posta a 180 microgrammi per metro cubo. Poca roba, 184. Poi basta fino al 31. Alla fine del mese la media è risultata particolarmente bassa: 126,3. Analoga situazione nel casatese dove le centraline sono sostituite dai modelli. Casatenovo 130,5 – Barzanò 127,6 – Missaglia 129,6.
Nell’area lecchese, inteso come capoluogo, hinterland da Mandello a Calolzio il quadro per quanto riguarda le PM 10 non cambia. Nessun superamento del limite di 50 e medie mensili molto basse. A Lecco via Amendola 13,5 – Lecco via Sora 12,3 – Valmadrera 13 – Moggio 14,6 – Calolziocorte 10,6 – Mandello del Lario 11,5.
L’ozono, come nel precedente mese di luglio, si è fatto sentire maggiormente a Moggio in piena Valsassina. La soglia di informazione è stata superata solo due volte: il giorno 1 con 201 e il giorno 6 con 182. Ma la media è stata la più alta registrata in tutta la provincia: 140,2. A Lecco via Sora, nei 30 giorni di funzionamento della centralina la media si è assestata a 110,3; a Valmadrera a 130,3; a Calolziocorte 123,6; a Mandello del Lario 129,6.
Salvo sorprese anche nel mese di settembre l’aria dovrebbe mantenersi su valori definiti dall’Arpa: “Accettabili”. Poi con in primi freddi è molto probabile che si dovrà fare i conti con il dilagare delle polveri sottili.