Merate: a 14 anni vince il suo primo torneo nazionale, Nicolò sogna di diventare il n° 1 del tennis

Quando si è giovani sognare in grande è un obbligo, e nel caso del giovane meratese Nicolò Consonni non è nemmeno troppo un azzardo. A 14 anni, dimostrando una dedizione e uno spirito di sacrificio rari per un adolescente come lui, oltre che una passione innata per il tennis, è riuscito a mettere le mani sul suo primo importante trofeo, quello che organizza da qualche anno a Roma la Ferrero (la multinazionale dolciaria) per promuovere tra le nuove generazioni stili di vita attivi e salutari. Primo nel torneo nazionale Master Finale Kinder 2019, nella categoria Under 14, dove già l'anno scorso si era messo in mostra arrivando però secondo. Il fatto che abbia voluto riprovarci, vincendo, dimostra già a sufficienza quanto il ragazzo sia tenace e quanto il suo sogno di diventare il numero 1 al mondo nel tennis non sia poi troppo un'utopia. Per farlo potrà contare sui suoi genitori che hanno scelto di sostenerlo in un percorso che sanno essere difficile ma anche pieno di soddisfazioni.

Il papà Renzo Consonni, che è maestro nazionale di tennis, è il suo primo allenatore e colui che ha fatto nascere in Nicolò la passione nei confronti dello sport, mentre la mamma Marta Fornasiero la sua prima ''tifosa''.

''L'anno scorso aveva partecipato allo stesso torneo, perdendo solo in finale'' ha spiegato la mamma. ''Il suo desiderio era quello di riprovarci per vincere e siamo davvero contenti che sia riuscito nel suo intento. Nicolò ha incominciato da quest'anno a partecipare ai primi tornei europei, essendo un agonista, e tra questi ha ottenuto buoni risultati in Turchia, Germania e Repubblica di San Marino, riuscendo a superare alcuni turni. Per lui è molto importante confrontarsi con altri ragazzi della sua età e che non conosce. Noi abbiamo deciso di supportarlo anche se comporta un grande sacrificio, soprattutto perché deve conciliare lo sport alla scuola''. Il giovane tennista di Merate, infatti, inizierà quest'anno la prima superiore presso il liceo linguistico di Barzanò, scelto proprio per puntare a migliorare la sua conoscenza di lingue straniere per quando sarà un tennista che dovrà girare in lungo e il largo il mondo tra uno slam e l'altro. Per quanto riguarda invece la sua formazione tennistica, invece, Nicolò ha incominciato a praticare a 6 anni al Circolo Tennis Roseda di Merate con il maestro Stefano Moroni. Negli ultimi due anni, ricchi si soddisfazione e risultati con 12 tornei vinti da giugno 2017, si è invece allenato al Tennis Club di Lecco. Da quest'anno, invece, ha intrapreso un progetto con l'Accademia Vavassori Tennis a Milano. ''Preferisce guardare ai giovani che si stanno facendo notare nel tennis mondiale, anziché alle leggende'' ha concluso Marta Fornasiero. ''Perciò ammira molto tennisti come l'altoatesino Sinner, o come Berrettini. Farlo crescere è il nostro obbiettivo, in fondo il suo sogno è quello di diventare il numero uno al mondo. E' consapevole che dovrà impegnarsi e sacrificarsi molto, ma è giusto che ambisca al massimo''.