Strapagnano, Ghezzi: rimosso il cartello e dalla prossima edizione saremo plastic free

Ci sono tanta amarezza e anche parecchio stupore nelle parole di Antonio Ghezzi, presidente dell'AC, per la Strapagnano manifestazione podistica, fiore all'occhiello della società finita sotto i riflettori in questi giorni per un cartello non autorizzato posizionato alla rotonda e per l'utilizzo di bottiglie di plastica.

Antonio Ghezzi
Due "appunti" che sono stati mossi dalle pagine di questo portale e che erano sostanzialmente due interrogativi, a cui il presidente ha voluto dare risposta, senza alcuna polemica ma con la volontà di fare chiarezza allontanando qualunque ombra da una manifestazione a scopo benefico, che raccoglie a ogni edizione migliaia di partecipanti e che si caratterizza per l'ottima organizzazione e il paesaggio entro cui si svolge.
"Questa mattina dopo avere ricevuto una telefonata dall'amministrazione comunale abbiamo provveduto a togliere la freccia direzionale che alcuni giorni fa avevamo collocato sulla rotonda di ingresso in Pagnano" ha spiegato Ghezzi "sono 13 edizioni che quella freccia viene messa lì a indicare il ritrovo dei partecipanti e sinceramente è la prima volta che ci viene mossa una contestazione. Non aveva alcun fine commerciale, semplicemente avrebbe dovuto servire a indirizzare i corridori verso l'oratorio e dunque alla partenza. Per tutti gli altri striscioni posizionati dentro e fuori Merate sono state regolarmente pagate le imposte sulle affissioni, chiedendo regolare permesso. Questa era semplicemente una freccia, che abbiamo comunque provveduto a rimuovere".
Impegnato con gli altri volontari negli ultimi preparativi prima dell'evento di domenica e gravato ancor più dalla necessità di rivedere e verificare le condizioni dei diversi percorsi, dopo il maltempo di ieri, il presidente si è anche espresso sul tema della plastica. "Come AC Pagnano siamo assolutamente sensibili al problema" ha puntualizzato "tanto che negli spogliatoi c'è già una macchinetta per eliminare la plastica e l'acqua del rubinetto è osmotizzata così che gli atleti non utilizzano più le bottigliette. Per questa edizione della Strapagnano non si poteva più fare nulla ad oggi perchè noi facciamo gli ordini a gennaio e quindi avevamo già riempito i magazzini del materiale. Sicuramente ci metteremo in regola, non siamo noi a dire no a certe cose ma per questa edizione non ci era possibile, avrebbe voluto dire buttare via quanto già acquistato".
E per concludere, prima di tornare agli ultimi preparativi per la corsa, "mi piacerebbe poter parlare con chi ha contestato la legittimità del nostro cartello. Non so se volesse essere un attacco alla Strapagnano o fosse legato a fatti personali. Qui siamo tutti volontari che ci diamo da fare per offrire il meglio per questa manifestazione. Ci è spiaciuto molto finire in maniera negativa sotto i riflettori ma siamo pronti al confronto, senza alcuna polemica".


S.V.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.