Meteo, Zardoni: intensità della pioggia, è record, 43.9 l./mq in 40 min. In futuro sempre più frequenti fenomeni estremi

Il nubifragio che si è scatenato nel meratese nella notte del 22 agosto ha apportato delle precipitazioni notevoli, con grandi differenze nell'arco di pochi chilometri.
A Calco Superiore è stato registrato l'accumulo record di 154,2 millimetri in meno di sei ore: questo significa che sono caduti 154,2 litri di pioggia ogni metro quadrato di superficie, quindi per raggiungere un metro cubo di pioggia accumulata è stata sufficiente una superficie di circa 6,50 metri quadrati. Questo forte accumulo può già fare capire il motivo dei tanti allagamenti.


La pioggia è stata notevolmente più intensa in una striscia di precipitazioni da Sud Ovest verso Nord Est, ben visibile nella immagine tratta dai dati in diretta della rete del Centro Meteo Lombardo (sono rappresentati gli accumuli in millimetri giornalieri). A Cernusco Lombardone l'accumulo totale è stato di 127.5 mm., ad Albareda di La Valletta Brianza di 72,6 mm. ed in località Sancina di Santa Maria Hoè di 50.5 mm.: pertanto il bacino idrografico del torrente Molgora è stato per fortuna interessato dalle precipitazioni più intense solo in parte, sarebbe bastato che la striscia di precipitazioni fosse stata leggermente più a Ovest (circa 3-4 km.) ed il rischio di una alluvione lungo il torrente Molgora sarebbe stata molto probabile.
Restiamo sul piano degli accumuli giornalieri, ma limitandoci ai dati di Cernusco Lombardone (serie dati meteo dall'autunno 2000): l'accumulo di oggi di 127.5 mm. ha insediato il record di 131.0 mm del 26 novembre 2002 (durante gli storici eventi alluvionali di quell'anno), collocandosi al secondo posto. Seguono i 119.4 mm. del 30 agosto 2007, i 112.0 mm. del 14 giugno 2016 ed i 103.6 mm. del 15 novembre 2014. Già da questi dati si può rilevare come tre dei dati più alti siano racchiusi negli ultimi cinque anni, per rimarcare la sempre maggiore probabilità di questi fenomeni, ancora più evidente se riportiamo gli anni di questi accumuli massimi in ordine cronologico: 2002, 2007, 2014, 2016 e 2019.
Se poi scendiamo ancora di più nei particolari, grazie al puntuale rilievo degli accumuli di pioggia ogni cinque minuti, possiamo rilevare come sui 127.5 mm. caduti in meno di 6 ore a Cernusco, ben 85.6 mm. siano caduti in una sola ora e quaranta minuti: significa che le reti di smaltimento delle acque, nonché i fossi colatori, spesso non siano ormai più adeguati e dimensionati a carichi così importanti, che tra l'altro continuano ad aumentare sia per maggiore impermeabilizzazione del territorio che per maggiore intensità del fenomeno.
Analizzando ancora meglio l'evento della scorsa notte possiamo rilevare un doppio picco di intensità: il primo, tra le 3.00 e le 3.35 con un accumulo record (mai registrato prima d'ora) di 38.9 mm. di precipitazioni in 35 minuti, con un picco di 26.2 mm. in un quarto d'ora; il secondo, molto ravvicinato (consentendo quindi solo in parte lo smaltimento del primo picco precipitativo) tra le 3.55 e le 4.35 con un accumulo di 43.9 mm. di precipitazioni in 40 minuti.
Il precedente record registrato era di una intensità pari a 0.98 mm. al minuto del 5 giugno 2017, mentre la scorsa notte il nuovo record è stato di 1.11 mm. al minuto.
Chiudiamo con un ulteriore dato, confrontato con la media annua delle precipitazioni registrate a Cernusco Lombardone dal 2001 ad oggi, pari a 1392.7 mm. annui. Secondo questo dato si può rilevare che nella scorsa notte è pertanto caduta poco meno di un decimo della pioggia media annua: il tutto in una manciata di ore.
Prosegue quindi il trend di una maggiore probabilità di fenomeni meteorologici estremi che richiederanno sicuramente nei prossimi anni investimenti pubblici e privati per cercare di limitarne i disagi ed i danni.
Giovanni Zardoni Collaboratore www.centrometeolombardo.com
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