StraPagnano: la prima manifestazione in stile 'plastic free' secondo il credo Robbiani. O no?

C'è fermento negli ambienti di chi ama scarpinare, in vista della StraPagnano, in programma domenica nella frazione di Merate. Del resto la manifestazione podistica internazionale ludico-motoria è ormai diventata un appuntamento irrinunciabile per molti. C'è chi addirittura anticipa il rientro dalle vacanze per non perdersi la sgambata non competitiva a passo libero - aperta a tutti - tra borghi, fattorie, boschi e colline nel Parco del Curone.

Si tratta del fiore all'occhiello dell'Ac Pagnano, che richiama sempre oltre tremila runner. L'ottima organizzazione è alla base del successo dell'ormai tradizionale appuntamento sportivo di fine estate: un numero adeguato di posteggi distribuiti nella frazione e oltre duecento volontari impegnati in buona parte all'oratorio, per assicurare i servizi necessari ad un numero simile di sportivi, a cui si aggiungono quelli disseminati lungo i vari percorsi (da 8-12-16-22 e 26 chilometri).

Un evento bucolico e rilassante, che rappresenta per molti un dolce e graduale ritorno alla vita quotidiana.

Quest'anno però c'è una novità. Una grande novità. Infatti la StraPagnano è una delle prime manifestazioni di peso e di grande impatto a dover fare i conti con le nuove regole relative al Plastic free. Regole emanate lo scorso giugno dal neo assessore all'Ambiente, all'Innovazione tecnologica e alla Smart mobility Ambrogio Andrea Robbiani, con casa, manco a dirlo, proprio nella frazione di Pagnano.

Chi si aspettava l'annuncio già sul programma della camminata di un'edizione plastic free, sull'onda di iniziative analoghe anche se magari più goderecce come Sbiellate e Feste della birra varie, è rimasto deluso. Infatti sulla locandina non si fa alcun accenno alle nuove norme stabilite dall'assessore all'Ambiente Robbiani. Così anche nel regolamento, se non per quel passaggio dove vengono indicati i prodotti contenuti nel pacco regalo che verrà consegnato ai partecipanti (mezzo chilo di pasta, conserva, biscotti...), dove c'è anche 1/2 litro di acqua. Lecito chiedersi di quale materiale sarà la bottiglia, alla luce delle nuove regole. Come non c'è traccia neppure di inviti o raccomandazioni ai partecipanti a munirsi di un'ecologica borraccia o ad adottare buone pratiche a favore dell'ambiente. Gli organizzatori hanno scelto un profilo basso, da questo punto di vista, anche se adottando per primi la formula del Plastic freee avrebbero ottenuto sicuramente un maggior ritorno mediatico.

Lo scorso anno, vi assicuro, la plastica è stata una delle principali protagoniste della kermesse, come è inevitabile dove c'è un numero simile di atleti che fanno attività fisica con conseguente grande consumo di acqua.

Questa edizione, la tredicesima (c'è chi sostiene che il 13 porti bene e chi invece porti male, io propendo per la prima ipotesi) poteva passare alla storia per essere la prima edizione Plastic free. E proprio in casa dell'assessore all'Ambiente, che tra l'altro partecipa attivamente all'organizzazione dell'evento, facendo parte del numeroso gruppo di volontari che prestano la loro opera per la buona riuscita della kermesse.

I soliti maligni (io) sostengono che un conto è emanare le disposizioni e un conto è poi applicarle. O peggio ancora... farle applicare. Come un conto è acquistare con i soldi dell'Amministrazione pubblica dispenser ed erogatori di acqua riservati ai dipendenti del Comune da mostrare orgogliosamente ai visitatori di Palazzo Tettamanti e un conto è gestire la montagna di plastica (bottigliette, piatti e posate) che produce una manifestazione come quella in programma domenica a Pagnano.

Il meteo per ora preannuncia una giornata di sole e questo favorirà una grande affluenza, forse con un record di presenze, con tutti i pro e i contro che questo comporta.

Ma l'assessore Robbiani, che vanta un significativo trascorso anche come sindaco, ci ha abituati a frequenti colpi di scena e non è certo il tipo da rimediare una figura di... plastica proprio a casa sua. Non mi meraviglierei quindi se domenica scoprissimo che proprio a Pagnano prenderà il via un altro percorso, oltre a quelli previsti dalla camminata. Si tratta del percorso più impegnativo, che metterà tutti noi alla prova: quello che consentirà alla nostra città di diventare realmente <Plastic free>.

Matrix
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