Alla Rocchetta Maddalena e Marco in luna di miele sulle orme del teologo di Ippona
Due sposi in luna di miele.
Una visita non casuale. I due sposi, ventisette anni entrambi, hanno deciso di fare il viaggio di nozze lungo il Cammino di Sant'Agostino, di cui la Rocchetta è una delle numerose tappe.
Come destinazione la Madonna della Rocchetta di Porto D'Adda. Maddalena Frigerio e Marco Conti nella mattinata del 18 agosto sono giunti al Santuario che domina la Valle dell'Adda.
Lei guida turistica sulle sponde del lago di Como, lui insegnante di tedesco, si sono sposati sabato 3 agosto nella chiesa di Santa Maria al Monte Barro in provincia di Lecco e poi sono partiti per la luna di miele. A piedi, in pellegrinaggio lungo il cammino di sant'Agostino che unisce i luoghi legati alla memoria del vescovo teologo di Ippona e poi chiese e santuari che costellano questo angolo d'Italia.
Un itinerario che permette di unire tanti luoghi: dalla Brianza, terra dove il Santo ha vissuto la sua conversione, passando per Milano, luogo del Battesimo, e per Pavia, dove sono custodite le sue reliquie.Maddalena e Marco erano attesi dal custode Fiorenzo Mandelli, che ha aperto loro il Santuario e ha raccontato la grande storia di questi luoghi.
I due sposi sono rimasti colpiti dal valore storico, artistico e naturalistico del sito della Rocchetta, con le sue tracce archeologiche, le vicende storiche e il legame con Leonardo da Vinci, rappresentato nella statua recentemente collocata sul sagrato della chiesina.
Dopo la approfondita visita ecco il bel momento del timbro della credenziale del Cammino e la consegna da parte di Fiorenzo di alcuni ricordi del Santuario, che sicuramente i due novelli sposi custodiranno in casa assieme alle emozioni di questa esperienza unica.
Caro Fiorenzo,
come ben sai stiamo percorrendo l’intero Cammino di Sant’Agostino come nostro viaggio di nozze e proprio oggi abbiamo chiuso il cerchio del Fiore della Rosa tornando al punto in cui siamo partiti, vale a dire dal Santuario di Santa Maria delle Grazie. Ti farà piacere sapere, tra l’altro, che per una serie di assurde coincidenze siamo arrivati giusto in tempo per il Rosario e la Santa Messa: noi l’abbiamo letto come un bellissimo segno di benevolenza da parte della Madonna.
Sul Cammino abbiamo conosciuto molte persone, visitato tanti luoghi e vissuto tante esperienze che ci rimarranno sicuramente nel cuore. Quando siamo infine arrivati sull’Adda, a Paderno, abbiamo conosciuto te e la tua Rocchetta: un posto meraviglioso splendidamente descritto dalla tua lunga spiegazione. Approfondire la conoscenza dei luoghi visitati era sicuramente uno degli obiettivi più importanti di questo viaggio e sicuramente tu ci hai aiutato molto a scoprire la storia di quel tratto d’Adda.
La storia di quei pochi chilometri di fiume, così importanti e così scomodi per le loro rapide, ci ha affascinato moltissimo per la molteplicità degli aspetti che sono stati sviluppati: dai trasporti all’energia, dall’ingegneria di fine Ottocento ai ritrovamenti tardoromani, dai frati agostiniani alla festa del Lunedì dell’Angelo. Conoscere tutto questo ci ha sicuramente avvicinato il luogo che tu ami e curi come fosse un figlio, e crediamo di poterti promettere che torneremo presto a farti visita, magari per darti una mano in qualche maniera.
La Rocchetta ha trovato sicuramente in te, Fiorenzo, un patrimonio importantissimo: senza il tuo impegno giornaliero, il luogo sarebbe ancor oggi nello stato in cui si trovava fino al 2007. Se oggi l’Adda e la Brianza possono contare su una Rocchetta così bella, il merito è tuo, e di questo ti ringraziamo infinitamente. Pregheremo perché tu possa continuare a lungo e con felicità a occuparti della tua Rocchetta.
come ben sai stiamo percorrendo l’intero Cammino di Sant’Agostino come nostro viaggio di nozze e proprio oggi abbiamo chiuso il cerchio del Fiore della Rosa tornando al punto in cui siamo partiti, vale a dire dal Santuario di Santa Maria delle Grazie. Ti farà piacere sapere, tra l’altro, che per una serie di assurde coincidenze siamo arrivati giusto in tempo per il Rosario e la Santa Messa: noi l’abbiamo letto come un bellissimo segno di benevolenza da parte della Madonna.
Sul Cammino abbiamo conosciuto molte persone, visitato tanti luoghi e vissuto tante esperienze che ci rimarranno sicuramente nel cuore. Quando siamo infine arrivati sull’Adda, a Paderno, abbiamo conosciuto te e la tua Rocchetta: un posto meraviglioso splendidamente descritto dalla tua lunga spiegazione. Approfondire la conoscenza dei luoghi visitati era sicuramente uno degli obiettivi più importanti di questo viaggio e sicuramente tu ci hai aiutato molto a scoprire la storia di quel tratto d’Adda.
La storia di quei pochi chilometri di fiume, così importanti e così scomodi per le loro rapide, ci ha affascinato moltissimo per la molteplicità degli aspetti che sono stati sviluppati: dai trasporti all’energia, dall’ingegneria di fine Ottocento ai ritrovamenti tardoromani, dai frati agostiniani alla festa del Lunedì dell’Angelo. Conoscere tutto questo ci ha sicuramente avvicinato il luogo che tu ami e curi come fosse un figlio, e crediamo di poterti promettere che torneremo presto a farti visita, magari per darti una mano in qualche maniera.
La Rocchetta ha trovato sicuramente in te, Fiorenzo, un patrimonio importantissimo: senza il tuo impegno giornaliero, il luogo sarebbe ancor oggi nello stato in cui si trovava fino al 2007. Se oggi l’Adda e la Brianza possono contare su una Rocchetta così bella, il merito è tuo, e di questo ti ringraziamo infinitamente. Pregheremo perché tu possa continuare a lungo e con felicità a occuparti della tua Rocchetta.
Marco e Maddalena