Cascina Butto
Si tratta dell'inizio di un percorso che porterà il SIC (sito di interesse comunitario) della
riserva lago di Sartirana a integrarsi con il
Parco del Curone e affinchè ciò avvenga il comune di Merate ha chiesto una serie di garanzie alla convenzione che dovrà essere stipulata.
In realtà una bozza del documento era già pronta ma il sindaco Massimo Panzeri e l'assessore all'ecologia Andrea Robbiani l'hanno sostanzialmente "congelata" chiedendo un'integrazione con delle specifiche che il Parco, nel consiglio di gestione del 27 luglio, ha recepito. Con delibera n. 62 si è dato atto dell'avvio del "percorso finalizzato alla predisposizione della convenzione tra ente Parco e comune di Merate relativo alla riserva naturale Lago di Sartirana, ai sensi dell'art. 3 comma 10 della legge regionale 28/2016 che potrà comprendere oltre ai contenuti minimi prescritti dalla legge, anche linee guida per la governance e per la gestione dell'area a seguito dell'integrazione".
Anzitutto ci sono dei contenuti minimi della convenzione da rispettare che sono quelli previsti dalla legge:
"Per quanto ci riguarda se il SIC e la riserva lago entrano nel Parco Curone" ha spiegato l'
assessore Robbiani "vogliamo avere garanzia che il Parco prosegua con le attività di gestione della riserva. La bozza di convenzione che ci è stata presentata era un documento generico che riprendeva le indicazioni minime previste dalla normativa. Visto che noi non intendiamo conferire il sito in maniera passiva perchè lo riteniamo un asset strategico e imprescindibile della città e del territorio, vogliamo che il parco operi sulla riserva con la stessa efficacia con cui ha operato in questi anni sulla sua area di competenza. La parte più importante della convenzione deve essere quella con gli obiettivi che si vogliono perseguire e quindi le risorse che saranno stanziate per i piani di rinnovamento del lago. Per questa ragione abbiamo chiesto che le linee guida per la governance e la gestione vengano integrate nella convenzione".
S.V.
