Merate: 4 giovani si scattano una foto all'interno del vecchio oratorio. Sopra di loro il tetto crollato e le travi ''penzolanti''
La bravata è stata commessa di giorno, come testimoniano i raggi di sole che si vedono filtrare dalle finestre e da ciò che rimane del tetto dell'oratorio di San Rocco di Merate. Dopo avere evidentemente scavalcato il muro di cinta o avere trovato un varco per entrare i ragazzi si sono portati all'interno della proprietà, hanno attraversato quello che un tempo era un cortile dove si svolgevano i giochi dei bambini e ora diventato una distesa di sterpaglie, rovi, macerie e poi sono entrati nell'edificio.Qui, come già documentato in passato, il tetto è quasi completamente crollato al suolo. Permangono delle travi penzolanti, un po' di coppi mentre le pareti ormai spoglie sono ricoperte dai rampicanti.
Il pericolo a cui sono andati incontro i quattro giovani è stato davvero grande. Un cedimento avrebbe potuto investirli con le conseguenze del caso.
La proprietà è delimitata da un cancello chiuso con un catenaccio e poi c'è una mura, diventata oggetto di scritte anche inquietanti, che circonda la parte a nord e a ovest dell'oratorio. Protezioni che evidentemente non sono state sufficienti per scoraggiare queste azioni che, pare, ultimamente non siano inusuali e di cui i ragazzi non valutano le conseguenze.
Tutto ciò per poter postare una foto su quei maledetti social?
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