È un accanimento senza precedenti di cui nemmeno i volontari e i responsabili sanno darsene una spiegazione. Questa notte allo Stallazzo sono tornati nuovamente vandali e ladri. Si tratta della settima volta. Dalle prime informazioni pare che ignoti abbiano agito dopo la mezzanotte orario fino al quale erano presenti delle persone in loco. La banda di delinquenti avrebbe preso due tavoli è utilizzato questi per raggiungere la finestra al primo piano, rompere il vetro e poi entrare all'interno. Qui il copione sarebbe stato il medesimo.
La banda avrebbe messo sotto sopra i locali aprendo armadi, cassetti e buttando tutto a terra e trafugando anche del materiale. Pare che non contenti i ladri abbiamo anche deciso di fare uno spuntino mangiando direttamente sul posto le torte. Come si può immaginare grande è lo sconforto nel presidente Luigi Gasparini che questa mattina avvertito dal primo volontario andato in loco ha dovuto annullare tutti gli appuntamenti per poter raggiungere lo Stallazzo e fare la conta dei danni. "Davvero Non sappiamo più cosa fare ma soprattutto non capiamo le ragioni di tutta questa cattiveria nei nostri confronti. E' chiaro che adesso le nostre valutazioni sul futuro dovranno essere molto concrete".
L'ultima effrazione è di meno di una settimana fa e faceva seguito alla giornata dello "sdegno popolare" indetta simbolicamente dai volontari per sensibilizzare la comunità su quanto sta accadendo.
Il rischio ora è che per la stupidità di pochi a rimetterci siano le centinaia di persone che transitano dallo Stallazzo a cercare ristoro e che potrebbero non trovare più l'accoglienza e il calore che fino ad ora sono stati il fiore all'occhiello di questa gestione.
S.V.
