Merate: un successo il centro estivo alle scuderie con attività e la protezione civile

"Non solo un posto sicuro in cui portare i bambini d'estate, ma un luogo di interazione e di conoscenza, di svago, dove si imparano abilità utili per la vita". È questa la definizione con la quale Soledad Galluzzi ama descrivere il Centro Estivo di Merate, nel quale svolge il ruolo di referente.

I volontari di protezione civile

Le scuderie


VIDEO


L'iniziativa nasce dal desiderio di creare un luogo di accoglienza, utile per la comunità, un centro aperto, dialettico, la cui struttura è basata sulle collaborazioni con altri centri per i ragazzi, come quello di Osnago e di Missaglia, e con diverse associazioni locali, dal CAI alla Protezione Civile e al Centro Anziani di Merate.

Un luogo d'incontro per i ragazzi, ma anche per le famiglie, che si ritrovano a chiacchierare all'uscita, quando vanno a prendere i bambini e che saranno impegnate nella festa conclusiva che si terrà venerdì 2 agosto. Le attività sono state così numerose che i bambini ogni giorno domandavano: "Chi viene oggi?", dimostrando un particolare apertura verso nuove esperienze e nuove persone.

Per realizzare questo desiderio è fondamentale il lavoro degli educatori, Soledad, Tito, Marcella, Silvia e Carmine. Un'equipe storica, collaudata, di persone che lavorano insieme da molto tempo e hanno imparato a capirsi al volo, tutte specializzate ed esperte del campo nel quale si muovono. E di lavoro da fare ce n'è molto visto che quest'anno il centro estivo ha raggiunto il numero massimo di iscrizioni rispetto ai posti disponibili, con la partecipazione di molti ragazzi con disabilità certificate, seguiti personalmente dagli esperti educatori.

In ognuna delle cinque settimane di durata, che vanno dal 8 luglio al nove agosto, 60 ragazzi hanno riempito e riempiranno di vita, grida e allegria il parco e le vecchie scuderie, della Villa Confalonieri, definite la seconda casa degli educatori.
Tra tutte le attività disponibili, i "gioconi" collettivi pomeridiani, i laboratori, gli intrattenimenti di gruppo da fare all'aperto e all'interno della struttura, la gita in piscina che si tiene ogni giovedì, la costruzione di capanne con materiali naturali trovati nel parco, quello che più entusiasma i bambini è quello riguardante la collaborazione con la Protezione Civile.

Infatti quest'oggi, venerdì 26 luglio, sei disponibilissimi volontari del gruppo meratese si sono recati nel parco per montare insieme ai ragazzi del centro due grandi tende. I lavori si sono svolti con ordine, in un clima di allegria e di collaborazione che ha visto impegnati tutti i partecipanti. Per 19 dei più grandi, quelli che frequentano le classi dalla quarta elementare alle medie, questa sera dalle 20:30 si terrà la tanto attesa "Nottataccia".

Insieme a due educatori i partecipanti trascorreranno la notte nelle tende allestite insieme ai volontari, senza luci, ma solo con torce e tanta voglia di divertirsi. Sono attese con ansia la caccia al tesoro notturna all'interno del parco, e il momento della lettura delle favole. Domattina poi, al risveglio, ci sarà la colazione comune e la fine della settimana di centro.

Tutti gli iscritti sono apparsi entusiasti delle iniziative proposte e la soddisfazione per il lavoro svolto dagli educatori si manifesta pienamente negli occhi di Soledad, che rispecchiano la felicità dei più piccoli.
Cristian Radice
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.