Calusco: 60enne di Verderio rapito da un gruppo di nomadi per lo 'sgarro' del figlio e poi liberato dai cc. 3 in carcere

Lo hanno liberato i carabinieri con un blitz scattato quest'oggi dopo che la notte scorsa era stato "prelevato" dai suoi aguzzini che si volevano rivalere su di lui avendo scoperto una serie di ammanchi da un conto postale.
E' accaduto tra le province di Bergamo e Lecco.
In particolare la storia è ambientata a Calusco dove un gruppo di nomadi sarebbe entrato in azione nella notte tra il 22 e il 23 luglio dopo avere scoperto che un 25enne con cui erano in contatto e che si prestava a prelievi di soldi da una poste pay, formalmente intestata a lui ma di fatto utilizzata dal gruppetto, aveva "sgarrato". Il giovane, residente a Verderio con la famiglia, forse stanco di queste vessazioni aveva simulato lo smarrimento della carta e se ne era poi fatta intestare una seconda, con la quale aveva iniziato a fare degli acquisti senza notiziare il resto del gruppo.
Scoperto l'accaduto è scattata la punizione. La scorsa notte il padre del giovane è stato preso dalla sua casa di Verderio e portato oltre il ponte, dove è stato costretto a prelevare del denaro e a consegnarlo ai suoi aguzzini che, per vendicarsi dello sgarro subito e per mettere in guardia il giovane hanno deciso di trattenere il genitore.
Quando il 25enne ha compreso la gravità dell'accaduto ha avvertito i carabinieri che hanno avviato le indagini estese sulle due rive dell'Adda. Con una serie di appostamenti, tracciando i movimenti del gruppo sono riusciti a risalire all'abitazione dove la vittima, classe 1959, era stata tenuta segregata.
Il blitz ha permesso la liberazione dell'ostaggio e ha fatto scattare le manette ai polsi di tre giovani di età compresa tra i 30 e i 35 anni, ora detenuti presso il carcere di Bergamo con l'accusa di sequestro di persona e rapina.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.