Meratese: istruttore di arti marziali patteggia 2 anni per 'atti sessuali' con due minorenni
L'accordo, prima del trasferimento a Modena, era già stato trovato con la PM Silvia Zannini, oggi sostituita in Aula direttamente dal Procuratore capo Antonio Angelo Chippani: il giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Lecco nella tarda mattinata odierna ha ratificato il patteggiamento a due anni chiesto per chiudere il caso di un istruttore di arti marziali a processo per “atti sessuali con minorenne” ai sensi dell'articolo 609 quater del codice penale.
La questione, approdata all'attenzione del dr. Salvatore Catalano, risale a cinque anni fa. Nel 2014, un maestro allora 29enne in attività in una palestra del meratese avrebbe rivolto “attenzioni particolari” a due sue allieve, rispettivamente di 17 e 15 anni, in un'occasione tra le mura stesse del centro di allenamento e nell'altra in contesto esterno alla struttura sportiva. La più grande delle due ragazze, oggi maggiorenne, si è costituita parte civile, presenziando all'udienza odierna con il proprio legale di fiducia. Il patteggiamento ha messo la parola fine alla vicenda giudiziaria, con l'imputato impossibilitato a riprendere ad allenare.
La questione, approdata all'attenzione del dr. Salvatore Catalano, risale a cinque anni fa. Nel 2014, un maestro allora 29enne in attività in una palestra del meratese avrebbe rivolto “attenzioni particolari” a due sue allieve, rispettivamente di 17 e 15 anni, in un'occasione tra le mura stesse del centro di allenamento e nell'altra in contesto esterno alla struttura sportiva. La più grande delle due ragazze, oggi maggiorenne, si è costituita parte civile, presenziando all'udienza odierna con il proprio legale di fiducia. Il patteggiamento ha messo la parola fine alla vicenda giudiziaria, con l'imputato impossibilitato a riprendere ad allenare.
