Ass. Retesalute: Panzeri eletto presidente, vice Crippa di Casatenovo. Presto il nuovo cda

Scrutinio a votazione palese per l'elezione di presidente e vicepresidente dell'assemblea di Retesalute.
Unanimità dei consensi su Massimo Panzeri al vertice e suo braccio destra Fabio Crippa di Casatenovo, consigliere con delega per il comune di Filippo Galbiati.

"Spero in un percorso meno travagliato rispetto al recente passato, improntato a un processo di sviluppo di tutto i territorio" ha esordito Panzeri "mi auguro che escano decisioni compatte che portino benefici a tutti". Stesso augurio da parte di Crippa che ha invitato a lavorare in raccordo tra i vari enti territoriali.
Assenti alla seduta Barzanò e Montevecchia mentre hanno fatto la loro prima comparsa i nuovi soci: Oggiono con il sindaco e l'assessore delegato, Nibionno con l'assessore, Sirone con il consigliere delegato e Ello con il vicesindaco.
Presenti anche i nuovi amministratori dei comuni andati a elezione tra cui le sindache di Monticello e Cassago, i borgomastri di Cassago, Verderio, Lomagna e la vice di Airuno.

L'assemblea è poi passata all'approvazione delle variazioni al bilancio di previsione 2019 e a quello per il triennio 2019/2021.
Il presidente del Consiglio di Amministrazione Alessandro Salvioni ha fatto il punto sul piano di rilancio. Tutti i comuni hanno pagato le loro quote entro la scadenza prevista e i 160mila euro dell'aumento di capitale sono stati congelati per eventuali utilizzi nell'erogazione del trattamento di fine rapporto. L'aumento di capitale sociale ha dato liquidità all'azienda e le linee di credito da parte delle banche sono state estese a un milione e mezzo.
Restano ancora 9 comuni che non rispettano tutte le scadenze prefissate per i pagamenti.

Il direttore Simona Milani ha illustrato le principali variazioni al bilancio che riguardano l'ente strumentale.
748 euro sono stati destinati al fondo sanitario per il funzionamento del cdd meratese per il quale si pone ancora la questione della contrattualizzazione di 15 posti sui 30 accreditati. Già nell'ultima riunione si era affrontato il problema, che si trascina da anni e che nonostante le promesse fatte anche in sede di inaugurazione della struttura, non vede il sostegno economico da parte della regione per questi posti che sono occupati e attualmente finanziati con progetti personalizzati.

94mila euro finanziano progetti quali "spelling" coordinato da Les Cultures e Fami.
Diversamente dagli altri anni, UtilEstate 2019 ha visto il sostegno in prima persona da parte dei comuni che sono rimasti decisamente soddisfatti per la riuscita dell'esperienza, pronti a ripeterla negli anni futuri. Nel complesso si è trattato di 30mila euro.
Il servizio assistenza domiciliare sta migliorando nei numeri, rispetto al trend del passato, e quindi c'è stato un introito maggiore di 14mila euro. Alla sorveglianza mensa, al pre-ingresso a scuola e al trasporto hanno aderito più comuni contribuendo per 12mila euro.
Sono venuti meno 5800 euro in quanto è stato terminato il servizio della domenica insieme che era in essere a Brivio con la cooperativa L'Alveare e per il quale ci sarà da pensare al futuro.
Sono aumentate le ore del servizio assistenza sociale di base per Brivio, Casatenovo e Oggiono per un totale di 22mila euro introitati.
8420 euro sono stati infine destinati per la progressione dei dipendenti con una anzianità di servizio dal 2014.

Le variazioni al bilancio sono state approvate dai 24 enti soci, con la sola astensione di Cassago.
In calce alla seduta Salvioni ha specificato che il CdA conferma l'intenzione di rimettere il mandato (che concordato in concomitanza con la firma del nuovo statuto), invitando presidente e vicepresidente dell'assemblea alla riunione del prossimo lunedì dove si chiederà qualche mese per portare avanti gli ultimi progetti in corso.

S.V.
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