Merate: Finder Pompe sposta 60 impiegati a Gessate, si temono una ventina di esuberi

Quattro ore di sciopero indette da Fiom Cgil e Fim Cisl per la mattinata di lunedì 22 luglio davanti ai cancelli della Finder Pompe di via Bergamo a Merate. La ragione è la decisione dell’azienda, pare definitiva, di trasferire l’intero reparto impiegatizio (una sessantina di persone dai commerciali fino agli amministrativi) dalla sede meratese a quella di Gessate. Nessuno spostamento è invece previsto per il reparto produttivo mentre si parla di una ventina di esuberi e dell'intenzione di attivare per tutti i 95 dipendenti la cassa integrazione straordinaria a zero ore.

La sede di Finder Pompe in via Bergamo a Merate

“La notizia ci è arrivata nei giorni scorsi. Quello che vogliamo capire è come l’azienda intenda spostare tutti questi dipendenti e chiedere che sia costruito il giusto percorso per farlo'' il commento di Silvani. Una mobilitazione, quella di lunedì, attivata per avere chiarimenti e ''sensibilizzare'' i vertici aziendali a prestare attenzione alle esigenze dei lavoratori, dato che non si tratta della prima volta che i sindacati “picchettano” fuori dall'azienda.
Lunedì mattina, alle 10, davanti ai cancelli dell’azienda si terrà una conferenza per fornire maggiori informazioni su quanto sta accadendo nella sede meratese della Finder Pompe.
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