Merate: ''strappo'' nella Shotokan Ryu. Il maestro Manuela Pancaro lascia la scuola
E' stato uno strappo doloroso, profondo, che scalfisce oltre vent'anni di collaborazione e di amicizia e che, come in questi casi, non porta né vinti né vincitori.
"Me ne sono andata perchè sono stata messa nelle condizioni di farlo. È stata una scelta sofferta. Ho cercato un confronto ma non è stato possibile" il commento di Manuela Pancaro "Non mi sentivo apprezzata né dal punto di vista umano né professionale. Desideravo che venisse riconosciuta la mia esperienza sia come insegnante e maestro 6° Dan sia come atleta vincitrice di gare italiane, europee, mondiali. Io ho fatto della disciplina del karate la mia vita dedicandovi anima e corpo, infatti è diventata anche il mio lavoro che in un attimo miè stato tolto. Ora sto raccogliendo tutti i cocci cercando di reagire e di portare avanti il mio lavoro. Per il resto proseguirò con la mia nuova scuola a Merate, la Reiwa Karate-Do (che significa ordine e armonia) e con gli atleti che mi seguiranno".
"Davvero non sappiamo cosa sia successo e il perchè di questo atteggiamento di Manuela Pancaro" la versione invece di Severino Colombo fondatore e titolare della Shotokan Ryu "ci ha fatto delle richieste che per noi erano assurde e insostenibili. Abbiamo cercato di andarle incontro ma non le è andato bene nulla di quello che avevamo messo sul tavolo. A un certo punto se ne è andata via dicendo che non avrebbe più ripreso i corsi a settembre. Ho chiamato gli istruttori che come lei collaborano con la scuola e ho raccontato l'accaduto perchè era giusto che tutti fossero accorrentati ma nessuno ha capito il perchè di questa decisione".
Naufragato il tentativo di conciliazione, ora non resta che attendere il momento dell'assegnazione delle palestre e la modalità con cui si cercherà di accontentare entrambe le società.
Il maestro di karate Manuela Pancaro ha lasciato la Shotokan Ryu di Severino Colombo.
Le ragioni sono diverse e ora i problemi sul piatto sono due: dove e con chi andranno gli atleti e come saranno assegnati gli spazi messi a disposizione dal comune visto che è stata fondata una seconda società.
Della questione è stato interessato il consigliere delegato allo sport Alfredo Casaletto che ha incontrato Colombo e Pancaro nel suo ufficio. "Ho anzitutto espresso dispiacere per questa situazione e nonostante il tentativo di conciliazione durante il confronto non si è raggiunto un accordo. Ho sottoposto la questione alla giunta e l'indicazione era appunto quella di cercare un'intesa che non c'è stata. Chiaramente ora come amministrazione dovremo decidere l'assegnazione degli spazi e si terrà conto di diversi fattori: l'iscrizione dell'associazione nel registro comunale, la storicità della realtà cui è assegnata la palestra, il numero di atleti e quelli residenti a Merate, le attività rese a favore dei soggetti disabili. Una soluzione per entrambi i sodalizi la troveremo di sicuro. Certo resta il rammarico per come le cose si siano sviluppate".
Manuela Pancaro
La spaccatura è insanabile e con versioni chiaramente opposte.
Severino Colombo
"Davvero non sappiamo cosa sia successo e il perchè di questo atteggiamento di Manuela Pancaro" la versione invece di Severino Colombo fondatore e titolare della Shotokan Ryu "ci ha fatto delle richieste che per noi erano assurde e insostenibili. Abbiamo cercato di andarle incontro ma non le è andato bene nulla di quello che avevamo messo sul tavolo. A un certo punto se ne è andata via dicendo che non avrebbe più ripreso i corsi a settembre. Ho chiamato gli istruttori che come lei collaborano con la scuola e ho raccontato l'accaduto perchè era giusto che tutti fossero accorrentati ma nessuno ha capito il perchè di questa decisione".
Naufragato il tentativo di conciliazione, ora non resta che attendere il momento dell'assegnazione delle palestre e la modalità con cui si cercherà di accontentare entrambe le società.
S.V.