Mandic: è morto Paolo Galimberti, medico 118. Prestava servizio al presidio cittadino

Non ce l'ha fatta Paolo Galimberti, dirigente medico di Areu che prestava servizio anche all'ospedale Mandic di Merate. Le ferite e i traumi riportati nell'incidente stradale in cui è rimasto coinvolto ieri, venerdì 5 luglio, non gli hanno consentito di salvarsi.

Il dottor Paolo Galimberti

E' spirato stamattina dopo alcune ore di coma. L'episodio fatale era accaduto intorno alle 13 davanti alla sede di Regione Lombardia, in via Gioia a Milano. Il 58enne, di Monza, era stato travolto da una monovolume mentre attraversava la strada e le sue condizioni sono da subito apparse gravi, stando a quanto riportato dalla centrale operativa del 118.

''Il tragico incidente avvenuto ieri in via Melchiorre Gioia ha coinvolto il nostro collega Paolo Galimberti che è deceduto questa mattina alle ore 9.47 all'ospedale Niguarda. Paolo era conosciuto  come  dirigente medico e responsabile clinico delle Soreu; era un grande professionista, e un nostro amico carissimo. Difficile trovare parole per definire un uomo sempre così disponibile, competente e positivo. Lascia un vuoto davvero grande, in tutti noi. Ciao Paolo.'' il ricordo dei colleghi.

Di seguito invece il comunicato da poco rilasciato dalla Regione:
Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, l'assessore al Welfare, Giulio Gallera, e il direttore generale dell'Azienda Regionale per l'Emergenza Urgenza, Alberto Zoli, esprimono vicinanza al dirigente di AREU ricoverato all'ospedale Niguarda in prognosi riservata dopo essere stato investito nei pressi di Palazzo Lombardia poche ore fa.

"Siamo al fianco del valido professionista di AREU, ai suoi familiari e colleghi di lavoro - sottolineano il presidente Fontana, l'assessore Gallera e il DG Zoli - per quanto accaduto. L'incidente avvenuto oggi ci lascia sgomenti e addolorati. A nome di Regione Lombardia, ci stringiamo in un grande abbraccio ai suoi cari".

"L'attraversamento di via Melchiorre Gioia - proseguono - e' pericolosissimo nonostante sia presente un passaggio pedonale. Sarebbe opportuno accompagnare la segnaletica orizzontale con strumenti di protezione ben definiti. E' questo l'appello che vogliamo rivolgere a chi di competenza".
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