Mandic: tre ostetriche a Lecco fino al 15 settembre. Continua il travaso di risorse

Gli spostamenti di personale all'interno dell'azienda ospedaliera non sono di per sé criticabili. Lo scopo è quello di razionalizzare l'utilizzo delle risorse soprattutto nel periodo estivo quando calano gli accessi e le richieste di prestazioni sanitarie e si riduce la forza lavoro per le inevitabili ferie. Ma se tali spostamenti sono a doppio senso di marcia. Se invece sono a senso unico allora il dubbio che un ospedale faccia da ricambista a un altro diventa lecito. Di nuovo in campo Anna Cazzaniga, responsabile del dipartimento infermieristico che non ci risulta abbia mai avuto un occhio di riguardo per il San Leopoldo Mandic. Qualche mese fa spostò personale della Medicina, poi della Chirurgia e ora dell'Ostetricia Ginecologia. Tre ostetriche andranno ogni giorno al Manzoni di Lecco fino al 15 settembre. Salvo proroghe o colpi di mano. Dunque il reparto diretto dal dottor Del Boca dovrà fare a meno per due mesi e mezzo di tre operatrici. Bisognerà vigilare perchè, ormai è noto a tutti, fino a pochi mesi fa l'obietivo di alcuni capidipartimento di stanza a Lecco era di concentrare le attività al Manzoni. Speriamo che il successore di Zanini abbia la volontà di mantenere due unità operative distinte e autonome. E per fare in modo che l'auspicio abbia qualche supporto concreto occorre che oltre ai sindacati, oggi tutti schierati, anche le forze politiche locali si muovano. Almeno quelle che non debbono rispondere a Milano.

Ecco la delibera firmata Anna Cazzaniga:

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