La LILT lecchese ricevuta a Roma dal pres. Mattarella
Nella mattinata di martedi 11 giugno c.a. il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricevuto,nel corso di un’udienza privata al Quirinale e alla presenza del Ministro della Salute On. Giulia Grillo, una delegazione della LILT- Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori. Presente anche il Presidente della Sezione Provinciale di Lecco, dr.ssa Silvia Villa in rappresentanza dell’ Unione Regionale LILT della Lombardia.
Il Presidente della LILT Nazionale Francesco Schittulli ha ringraziato sentitamente per l’incontro il Presidente Mattarella, davanti al quale ha pronunciato un discorso sull’operato della LILT e il suo impegno continuo per diffondere la cultura della prevenzione e supportare concretamente chi sta vivendo o ha vissuto l’esperienza cancro: “La LILT è articolata capillarmente in tutte le Province, con oltre 200.000 soci, 20.000 volontari e dispone di circa 400 ambulatori.
La LILT sviluppa e finanzia anche progetti di ricerca, grazie ai sia pur modesti fondi provenienti dal 5/ooo, collaborando con enti ed istituzioni sanitarie e scientifiche – ha spiegato il Presidente Schittulli – ma l’anima della LILT resta comunque la Prevenzione, nelle sue 3 forme: primaria (>1.000 italiani ogni giorno ricevono la diagnosi di cancro), secondaria (diagnosi sempre più precoce) e terziaria (circa 4.5000.000 gli italiani che nel 2020 avranno vissuto, e si spera superato, l’esperienza cancro). Pensiamo di aver anche noi contribuito ad elevare la percentuale di guaribilità dal cancro (attestatosi oggi al 67%), con il nostro costante e silenzioso volontariato.
Ma sappiamo anche che, se mettessimo in atto ogni forma oggi disponibile di prevenzione, la guaribilità supererebbe l’80%” e ha concluso “Nostro obiettivo, sig. Presidente della Repubblica, è poter avvicinarci, quanto più possibile, alla mortalità 0 per cancro nel 2022, anno del centesimo anniversario della LILT”. Concetti pienamente condivisi dalla Sezione Provinciale di Lecco attraverso la propria opera di prevenzione oncologica sul territorio della Provincia.