Ponte: il progetto esecutivo ''convince'' il neosindaco Torchio: ''massima fiducia in Rfi, ho chiesto valutazioni sul suo futuro''. E il Comitato auspica apertura anticipata per gli orari di punta
Procedono come da cronoprogramma i lavori di ristrutturazione del Ponte San Michele tra Paderno e Calusco, senza intoppi ma neppure senza particolari forzature nel loro avanzamento. L'ingegnere Luca Cavacchioli, Direttore Produzione Lombardia di Rete Ferroviaria Italiana, durante l'incontro che si è svolto questa mattina in Regione per la presentazione ufficiale del progetto esecutivo ha infatti chiarito che in questo momento le operazioni, concentrate sugli impalcati delle pile 1 e 6 (ovvero la prima e l'ultima), non potranno prevedere né accelerazioni e né l'impiego di un numero maggiore di operatori. Rispondendo agli amministratori di Paderno e Calusco presenti all'incontro, dai quali è arrivata la richiesta di uno sforzo per consentire alle auto di tornare sul Ponte il prima possibile, RFI ha comunque preso un impegno di ''aumentare il passo'' non appena il tipo di interventi lo consentiranno, confermando comunque che la riapertura ai veicoli per il 7 dicembre e ai treni per il novembre 2020.
Da sinistra: Gianpaolo Torchio, Michele Pellegrini, Claudia Terzi, Luca Cavacchioli e Renzo Rotta
Gianpaolo Torchio, alla sua prima uscita ''ufficiale'' da neosindaco di Paderno, nella quale è stato accompagnato dal suo predecessore Renzo Rotta che in qualità di consigliere comunale avrà delega ai rapporti con RFI per la riapertura totale del San Michele (''non potevamo certo fare a meno delle competenze che ha maturato in questi anni'' ha spiegato il nuovo primo cittadino), ha commentato con soddisfazione l'esito dell'incontro.
''Ci hanno mostrato delle slides riassuntive del progetto, specificando che si tratta di un intervento a metà tra la manutenzione straordinaria e il restauro. Mi sono unito anche io alla richiesta di anticipare i tempi, come hanno fatto gli amministratori di Calusco e il Comitato. Ci è stato detto che faranno il possibile. Devo però dire che noi ci rimettiamo a quello che sta facendo RFI perché il livello di competenza e professionalità che abbiamo visto questa mattina è oggettivamente molto alto''. Fiducia massima nell'operato di RFI che ha comunicato alcuni degli interventi che restano ancora da realizzare sul Ponte: verifica e ripristino delle opere di fondazione, rinforzi e rinnovi dei componenti strutturali dell'impalcato, arco e pile per la riapertura al traffico stradale e ferroviario, con nuova pavimentazione dei camminamenti pedonali, ripristino e consolidamento delle strutture delle gallerie di accesso e spalle, realizzazione di nuove strutture di accesso per ispezione e manutenzione e, infine, sabbiatura e verniciatura dei componenti metallici.
''Quello che personalmente ho chiesto è di avere un piano preciso per la tutela del San Michele, rispetto al quale ritengo sia necessario ragionare a lungo termine'' ha concluso Torchio. ''Dobbiamo chiederci quali prospettive vogliamo per questo monumento. Oltre a pensare a quale sarà l'alternativa, trovo sia necessario garantire un futuro a quello che già esiste''.
Lunedì mattina non poteva mancare il Comitato Ponte San Michele, sorto a difesa dei cittadini rimasti penalizzati dall'improvvisa chiusura dello scorso 14 settembre, che per l'occasione ha voluto con sé un consulente tecnico che nei prossimi giorni farà delle valutazioni sull'affidabilità del progetto esecutivo mostrato per la prima volta da RFI.
''Ci è stato detto che le tempistiche rimarranno quelle promesse tempo fa anche se proveranno a tenere alto l'intensità delle operazioni'' ha riferito Marco Ardenghi, fondatore del Comitato, presente lunedì mattina insieme al presidente Ruben Bergonzi. ''L'ing. Cavacchioli si è poi preso l'impegno di calendarizzare degli incontri ogni quattro o cinque settimane da effettuarsi direttamente sul posto per verificare l'avanzamento. Come Comitato abbiamo proposto la possibilità di valutare delle riaperture anche parziali, ad esempio negli orari di punta del mattino, tra le 6 e le 8, già a partire dalla ripresa commerciale e scolastica del prossimo settembre. Ci è stato risposto che ce la metteranno tutta''. Il Comitato ha quindi voluto chiarire anche la questione delle compensazioni economiche, che si tradurranno in opere pubbliche, che rispetto a Paderno (dove RFI si occuperà di realizzare dei ponticelli stradali a scavalco della ferrovia) a Calusco non erano al momento previsti, riuscendo a strappare la promessa che anche il Comune dell’Isola Bergamasca avrà un contributo.
Di seguito il comunicato stampa diffuso dalla Regione con le dichiarazioni dell'assessore Claudia Terzi:
PONTE SAN MICHELE, PRESENTATO PROGETTO ESECUTIVO. TERZI: IMPEGNO DI REGIONE PER I SERVIZI SOSTITUTIVI
L'assessore regionale alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi ha partecipato alla presentazione del progetto esecutivo di restauro del Ponte San Michele. Rfi ha confermato le tempistiche del cronoprogramma: il 7 dicembre è prevista la riapertura al traffico stradale, mentre la circolazione ferroviaria riprenderà nel novembre 2020.
CLIMA DI COLLABORAZIONE TRA GLI ENTI - "L'obiettivo comune - ha spiegato Terzi - è tornare alla normalità per porre fine ai disagi che riguardano i territori di due province. Rilevo un clima di reale e reciproca collaborazione tra gli enti coinvolti, con Rfi che agisce in maniera trasparente per quanto riguarda le informazioni sull'andamento dei lavori e che soprattutto ha assicurato, anche in questa occasione, il rispetto dei tempi di ripristino del ponte".
NAVETTE PROLUNGATE DI UN'ORA - "Da oggi (lunedì 10 giugno) - ha proseguito Terzi - il servizio delle navette che collegano il ponte alle stazioni ferroviarie di Calusco e Paderno d'Adda viene prolungato di un'ora, a beneficio degli utenti che rientrano dal lavoro la sera. Inoltre in questi giorni abbiamo confermato, attraverso un accordo con Trenord, la possibilità di utilizzare l'abbonamento della via Carnate anche sulla via Pioltello. Siamo riusciti a gestire le criticità maggiori: il lavoro continua e procederemo con la pianificazione di ulteriori misure, una delle quali, se sarà fattibile, potrà essere la rimodulazione del servizio navetta con la riapertura del ponte al transito viario".
IMPEGNO DI REGIONE PER I SERVIZI SOSTITUTIVI - La Regione finanzia servizi sostitutivi per oltre 1.821.000 euro, di cui 1.121.000 euro per i bus (collegamenti tra la Bergamasca e la Brianza lecchese attraverso il ponte di Brivio, servizio pullman per studenti, potenziamento linea bus Z301 tra Bergamo e Milano), 250.000 euro per i treni aggiuntivi e 450.000 euro per le navette ponte-stazioni. Quest'ultimo finanziamento viene interamente anticipato dalla Regione in attesa del rimborso da parte dello Stato, anche per ovviare ad alcuni passaggi procedurali che avrebbero dilatato i tempi.
SGRAVI FISCALI - Inoltre Regione ha fin da subito convocato il tavolo tecnico a Palazzo Lombardia per contenere i tempi degli iter autorizzativi sui lavori al ponte, ottenendo un'accelerazione sui permessi relativi agli enti interessati. Regione ha inoltre finanziato sgravi fiscali (sconto sulla Tari) a beneficio delle piccole e medie imprese e delle attività commerciali e artigiane di Calusco e Paderno.
CONTRIBUTO ECONOMICO AI LAVORI SUL PONTE - L'importo totale dei lavori è pari a circa 21,6 milioni euro, di cui 1,6 milioni a carico di Regione.
L'assessore regionale alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi ha partecipato alla presentazione del progetto esecutivo di restauro del Ponte San Michele. Rfi ha confermato le tempistiche del cronoprogramma: il 7 dicembre è prevista la riapertura al traffico stradale, mentre la circolazione ferroviaria riprenderà nel novembre 2020.
CLIMA DI COLLABORAZIONE TRA GLI ENTI - "L'obiettivo comune - ha spiegato Terzi - è tornare alla normalità per porre fine ai disagi che riguardano i territori di due province. Rilevo un clima di reale e reciproca collaborazione tra gli enti coinvolti, con Rfi che agisce in maniera trasparente per quanto riguarda le informazioni sull'andamento dei lavori e che soprattutto ha assicurato, anche in questa occasione, il rispetto dei tempi di ripristino del ponte".
NAVETTE PROLUNGATE DI UN'ORA - "Da oggi (lunedì 10 giugno) - ha proseguito Terzi - il servizio delle navette che collegano il ponte alle stazioni ferroviarie di Calusco e Paderno d'Adda viene prolungato di un'ora, a beneficio degli utenti che rientrano dal lavoro la sera. Inoltre in questi giorni abbiamo confermato, attraverso un accordo con Trenord, la possibilità di utilizzare l'abbonamento della via Carnate anche sulla via Pioltello. Siamo riusciti a gestire le criticità maggiori: il lavoro continua e procederemo con la pianificazione di ulteriori misure, una delle quali, se sarà fattibile, potrà essere la rimodulazione del servizio navetta con la riapertura del ponte al transito viario".
IMPEGNO DI REGIONE PER I SERVIZI SOSTITUTIVI - La Regione finanzia servizi sostitutivi per oltre 1.821.000 euro, di cui 1.121.000 euro per i bus (collegamenti tra la Bergamasca e la Brianza lecchese attraverso il ponte di Brivio, servizio pullman per studenti, potenziamento linea bus Z301 tra Bergamo e Milano), 250.000 euro per i treni aggiuntivi e 450.000 euro per le navette ponte-stazioni. Quest'ultimo finanziamento viene interamente anticipato dalla Regione in attesa del rimborso da parte dello Stato, anche per ovviare ad alcuni passaggi procedurali che avrebbero dilatato i tempi.
SGRAVI FISCALI - Inoltre Regione ha fin da subito convocato il tavolo tecnico a Palazzo Lombardia per contenere i tempi degli iter autorizzativi sui lavori al ponte, ottenendo un'accelerazione sui permessi relativi agli enti interessati. Regione ha inoltre finanziato sgravi fiscali (sconto sulla Tari) a beneficio delle piccole e medie imprese e delle attività commerciali e artigiane di Calusco e Paderno.
CONTRIBUTO ECONOMICO AI LAVORI SUL PONTE - L'importo totale dei lavori è pari a circa 21,6 milioni euro, di cui 1,6 milioni a carico di Regione.
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A.S.