Cernusco: 1000 euro a Padre Sandro Nava da Dentro&Fuori
«L'ospedale man mano si è allargato oltre 140 metri e arriva ad ospitare oltre 400 - racconta padre Sandro - Ora abbiamo medici specializzati in urologia, otorinolaringoiatra e l'ortopedico e ci sono diversi volontari e missionari laici che si danno da fare per sostenere la struttura. Venti i dottori del posto tra cui una suora africana esperta chirurga. 316 gli stipendi mensili di cui lo Stato, in conflitto con la Chiesa, ne paga 44. Ogni volta c'è sempre qualcosa da sistemare o acquistare come le medicine, macchinari o riparazioni. Le spese non sembrano, ma sono tante».
Attorno a tutto questo poi vanno aggiunte le spese vive, come l'energia elettrica, che viene prodotta anche dall'ospedale stesso, la caldaia a legno con alberi da abbattere e tagliare, i bruciatori e generatori, 20 automezzi per cui servono due esperti meccanici L'ospedale per giunta non è situato in città, si trova a circa 2 mila metri d'altezza e per raggiungerlo bisogna percorrere strade tortuose e lunghe. Per cinque ore, eppure i pazienti arrivano lì da diverse parti della Tanzania.
«Chi fosse interessato ad aiutare o visitare Ikonda Hospital può visitare il sito www.ikondahospital.org o scrivere a p.alessandronava@libero.it» ha concluso padre Sandro, ringraziando l'associazione e la redazione per ciò che sta facendo e fa per gli altri.
I soci di D&F sono rimasti contenti per questo incontro nello stile dell'associazione che non vuole solo elargire contributi a pioggia, bensì conoscere e far sapere le realtà missionarie con cui collabora e informare come vengono investiti i soldi e le preziose donazioni di abbonati e sponsor che raccoglie ogni anno.