Paderno, per Torchio una vittoria netta sul centrodestra. ''E’ merito della mia squadra''

Vivere la piazza, a Paderno, riconfermata alla guida del paese. L'erede di Renzo Rotta sarà dunque Gianpaolo Torchio, il capogruppo di maggioranza negli ultimi cinque anni con la lista che in prima persona ha portato alla vittoria nella tornata elettorale di domenica 26 maggio. Una ''promozione'' in un certo senso attesa, per Torchio, che di fatto ha staccato gli avversari di oltre 500 voti. Alla fine, Vivere la Piazza ne ha ottenuti in tutto 1.225 (il 63,41%) contro i 707 portati a casa da Carlo Zucchi e la lista di centrodestra Paderno Cambia (ferma al 36,59%).



''La prima cosa che mi viene da pensare è che, prima ancora che un sindaco, ha vinto una squadra'' è stato il commento a caldo di Gianpaolo Torchio. ''La vittoria è stata effettivamente netta e il merito è tutto del progetto elaborato dal nostro gruppo, con il quale mi devo veramente complimentare per il grande lavoro svolto''.



L'emozione, per il neosindaco, che al momento della vittoria si è fatto immortalare con i suoi predecessori Valter Motta e Renzo Rotta, è ancora parecchia. ''I temi che affronteremo saranno molti, al momento pensiamo a goderci la vittoria'' ha spiegato Torchio rimandando dunque a quando l'euforia della vittoria sarà smaltita ogni commento rispetto alle questioni su cui metterà mano ora che potrà farlo dall'ufficio del primo cittadino padernese.



Renzo Rotta, Gianpaolo Torchio e Valter Motta

Per quanto riguarda la composizione del consiglio comunale, al netto di eventuali rinunciatari del posto acquisito con le preferenze ottenute, la maggioranza non vedrà schierato Giovanni Bolognini, consigliere comunale nell'ultimo mandato, e Gianpaolo Villa, assessore esterno al bilancio con Rotta (carica che potrebbe venirgli nuovamente affidata, forse, sempre dall'esterno). In minoranza siederanno il candidato Carlo Zucchi con il capogruppo della scorsa legislatura Matteo Crippa, Ambrogio Andreotti ed Emma Zucchi, mentre non ci saranno Ivonne Magno e Bruno Spreafico (all'opposizione dal 2014 al 2019).






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A.S.
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