Merate: trionfa la Lega di Salvini che passa dal 16% al 37%. Crollano il PD dal 41 al 29% e il Mov. 5 Stelle dal 14 al 7.7%
Ma vediamo subito l'esito del voto europeo calato nella realtà della provincia di Lecco dove 51 comuni su 85 sono stati coinvolti anche nelle elezioni amministrative per il rinnovo del Consiglio comunale e del sindaco.
PROVINCIA DI LECCO: a 301 sezioni su 316 scrutinate la Lega di Salvini ottiene il risultato record del 45% contro poco meno del 16% ottenuto il 25 maggio 2014. Un balzo in avanti incredibile di cui è facile prevedere beneficeranno anche le liste comunali col simbolo dell'ex Carroccio. Al contrario il Partito Democratico che cinque anni fa aveva ottenuto il 41% è sceso appena sopra il 22%. Forza Italia continua l'inarrestabile caduta col travaso di voti verso la Lega: non ha raggiunto quota 9% contro il 15% del 2014. Decisamente male il Movimento 5 Stelle che si ferma al 9% a fronte di un 14% ottenuto cinque anni fa. In crescita decisa Fratelli d'Italia della Meloni che dal 2,4% è balzata al 5,8%. I dati non sono del tutto definitivi perché manca il 5% di sezioni, cioè 15 su 316. Sommando i dati ottenuti dai partiti di centrodestra, Lega+Forza Italia+ fratelli d'Italia si arriva a quasi il 60% dei voti. Se il dato fosse calato in sede locale la vittoria dei candidati espressi da uno di questi partiti alleati sarebbe scontata.
MERATE: a sezioni tutte scrutinate - 15 su 15 - la Lega svetta al 37% contro il 15,8% ottenuto nel 2014. Il PD si piazza al secondo posto con un 29% che segna però un robusto calo rispetto a cinque anni fa quando aveva sfiorato il 43%. Forza Italia cala ancora al 10%, quattro punti in meno sul 2014. Anche a Merate, molto marcata la sconfitta del Movimento 5 Stelle, sceso al 7,7% contro il 13% delle precedenti europee. Buono anche a Merate il risultato di Fratelli d'Italia cresciuto dal 2 al 5,3%. Nel 2014 c'era il NCD di Alfano che aveva ottenuto il 6%. Voti finiti tutti nella Lega. Il centrodestra unito a Merate ottiene il 52% dei consensi.
LECCO: scrutinio completato anche nel capoluogo - 43 sezioni su 43 - con la Lega anche qui sugli scudi al 36,7% contro il 10,4 del 2014. Triplicati i voti, grazie non solo al calo di Forza Italia (9,4% contro il 14,2%) e la scomparsa del Nuovo centrodestra che aveva ottenuto nel 2014 il 6,8% ma, evidentemente, anche a scapito del Movimento 5 Stelle passato dal 13 al 7,8%. Anche a Lecco netta la crescita di Fratelli d'Italia che ha conquistato il 6,8%. Il centrodestra unito nel capoluogo arriva al 53% dei consensi. Il PD è al 27,79% contro il 45,82% ottenuto nel 2014. A Lecco per le comunali si vota il prossimo anno.
CASATENOVO: anche nel comune capofila del bacino i risultati non cambiano. Anzi, la Lega qui ottiene un incredibile 41% contro il 12,7% di cinque anni fa. Il PD è al secondo posto ma con un calo di consensi del 14%. Il partito del neo segretario Zingaretti, infatti, ha ottenuto il 24,5% contro il 39% di cinque anni fa. Forza Italia è al terzo posto con l'11%, in calo rispetto al 2014 quando aveva ottenuto il 15,74%. Il Movimento 5 stelle si è fermato al 8,7% contro il 15% circa delle precedenti elezioni europee. Allora il NCD aveva ottenuto un robusto 7,3% finito evidentemente nel bottino di Salvini. In crescita anche Fratelli d'Italia salito al 4,4% contro il 2,5% del 2014. A Casatenovo il centrodestra unito rappresenta il 57% dell'elettorato.
OGGIONO: risultato oltre ogni aspettativa anche nel comune retto dal parlamentare leghista Roberto Ferrari. La Lega ha ottenuto nelle 8 sezioni su 8 scrutinate il 45,47% contro il 17,5% di cinque anni fa. Il PD è il secondo partito con il 21,78%, il 19% in meno rispetto al 2014 quando aveva conquistato la vetta del 40,96%. Forza Italia, terzo partito, è sceso dal 14,53 al 9%. Drammatico anche qui il crollo del Movimento 5 Stelle che nel 2014, con Grillo nel titolo aveva ottenuto il 14,17% a fronte oggi di un 8,16%. In netta crescita Fratelli d'Italia che dal 2,89% è passato al 6,11%. Il centrodestra unito a Oggiono supera il 58% dei consensi.
OSNAGO: anche nel paese della Brianza tradizionale roccaforte del centrosinistra la Lega sbaraglia tutti col 38,22%. Nel 2014 aveva ottenuto il 13,68%. Il PD si è fermato al 27,36% contro il 42,94% di cinque anni fa. Il Movimento 5 Stelle è il terzo partito col 9%. Forza Italia è al 7,26%. Fratelli d'Italia al 5,31%.
VALMADRERA: exploit leghista anche nella cittadina dell'ex onorevole Antonio Rusconi. Il partito di Salvini è balzato al 45,31% contro il 14,22% del 2014. Specularmente è crollato il PD che cinque anni fa aveva ottenuto il 44,56% e ieri soltanto il 22,42%. Terzo partito a Valmadrera il Movimento 5 Stelle che però è crollato al 9,56% contro il 15,84% di cinque anni fa. Forza Italia dal 13,81% è scesa al 7,10%. In salita invece Fratelli d'Italia passato dal 2,4% al 5,5%.
RISULTATI IN NUMERO DI VOTI: interessante il confronto nella provincia di Lecco dello spostamento dei voti al di là del dato percentuale. Ovviamente il trionfo leghista è quello che lascia più stupefatti. Vediamo in sintesi.
Come si vede lo spostamento di voti verso la Lega è più di una valanga e inevitabilmente influirà sul voto locale, almeno laddove il candidato del centrodestra ha inserito il simbolo nel proprio logo. Come nel caso di Merate. Irrilevante invece il risultato dell'estrema destra, sempre tra le prime notizie dei telegiornali. Forza Nuova e Casapound assieme hanno ottenuto 748 voti pari allo 0,43%. Irrilevante anche il Popolo della Famiglia con 738 voti pari allo 0,43%
