Paderno: 'Vivere la Piazza' del candidato Torchio si presenta
Elezioni amministrative del 26 maggio 2019: "Vivere la Piazza", lista di maggioranza che governa il paese, si presenta ai cittadini. E la sala civica di Cascina Maria, si riempie. Molte anche le domande che il pubblico ha rivolto a Gianpaolo Torchio, candidato sindaco, nonchè a Renzo Rotta, sindaco uscente che si ripresenta come consigliere. Sedie tutte occupate, qualcuno in piedi, Torchio ha aperto il dialogo illustrando la composizione della lista.
Gianpaolo Torchio, candidato sindaco
"Tra i nostri candidati - ha esordito - c'è l'esperienza di chi ha già governato, ma ci sono anche nuove idee. In questi mesi di incontri per costruire il programma, abbiamo discusso molto, ma ci è servito, perchè adesso siamo un gruppo, meglio una squadra". Con l'aiuto di slide, ha illustrato il programma. "Centro storico, bellezza del paese, ambiente e sociale saranno i percorsi del nostro agire. Se verremo eletti - ha detto Torchio - la nostra sarà una gestione oculata, che non significa non investire. Vuol dire invece farlo con un programma realistico. Nessuno dei molti servizi messi in campo verrà meno. Per ogni punto che abbiamo indicato nel programma, è indicato il finanziamento". Entrando nel vivo, Torchio ha sintetizzato così quello che sarà il centro degli interventi pubblici: in piazza rinasce la bellezza. "Tra le opere che vogliamo realizzare - ha spiegato - al primo posto abbiamo messo la riqualificazione del centro storico. Non ci sarà un aumento di superficie edificabile, ma invece, regole più semplici e aiuti a chi vorrà migliorare la vita del centro. Arredo urbano e illuminazione pubblica faranno da complemento a tutto questo. Non ci sarà alcun aumento delle tasse".
"Col centro che rinasce - ha spiegato il sindaco Rotta - i negozi si rilanceranno, arriveranno anche i cittadini. Viceversa, nuovi cittadini in centro potrebbero portare nuovi negozi. Devo anche sottolineare - ha continuato il sindaco - che il nostro centro è già attrattivo. I negozi non mancano. Ci sono la posta e la banca, sedi di associazioni di servizio ai cittadini".
Sulle opere pubbliche, Gianpaolo Torchio ha messo l'accento sulla necessità di costruire due ponticelli ciclopedonali. "Il primo che colleghi via Mazzini, all'ingresso di Cascina Maria. Il secondo in via Marconi, in fianco a quello esistente, del quale peraltro esiste già un progetto che aspetta di essere finanziato". Torchio e Rotta hanno completato il quadro sottolineando come la"realtà del paese sia cambiata. Adesso due terzi dei padernesi - hanno spiegato - vivono a sud della ferrovia. Via Leonardo da Vinci è stretta. Dobbiamo migliorare la sicurezza di chi, a piedi o in bicicletta, da sud vuole raggiungere il nord, ovvero il centro storico. Perchè tutti i servizi sono in questa parte del Paese. Certo - hanno continuato - se la proprietà dell'area ex Imec avesse realizzato quanto era in progetto ("compreso 1 milione e 600mila euro di opere pubbliche" ha sottolineato Rotta) avremmo già costruito l'alternativa al traffico. Avremmo anche risolto il problema di via Marconi, per la quale a intervenire è stata ora l'Amministrazione Comunale con soldi propri, nonchè quello di via Rebusta. L'obiettivo è riportare i cittadini in centro, ma farlo in sicurezza". Torchio ha poi presentato gli altri punti delle opere:la sistemazione del parcheggio di via Roncà, col collegamento diretto ai binari (in itinere un percorso con RFI) la sistemazione del parcheggio per il cimitero, nuova illuminazione pubblica con i led (meno costosa e meno inquinante). L'ambiente - ha continuato - è uno dei nostri punti di forza. Sui rifiuti introdurremo la tariffa puntuale. Chi meno produce meno paga. Il monitoraggio dell'aria, dovrà essere costante. Chiederemo all'Arpa un controllo puntuale. Previsto un mercatino a chilometro zero (prodotti degli agricoltori locali) e infine, ma importantissimo, sostegno ai pendolari (anch'io lo sono ) che vivono ogni giorno grandi disagi".
Ultimo punto, si torna alla bellezza. "Abbiamo un territorio unico: Adda, Ponte, Rocchetta, Luoghi Leonardeschi, Naviglio, Ecomuseo, Stallazzo, dove il sindaco Rotta aveva visto bene e, col suo sostegno, è diventato un punto di riferimento. La bellezza del nostro territorio è come un sogno: noi vogliamo andare in quella direzione".
La parola è poi passata ai candidati. Primo fra tutti, Renzo Rotta. "Ho deciso di fare un passo indietro, ma, come mi hanno chiesto, se saremo rieletti rimarrò in amministrazione. Dobbiamo concludere progetti in campo, primo fra tutti il restauro del Ponte di Paderno d'Adda, e qui i rapporti costruiti in questi anni saranno determinanti. Il PGT è pronto. Sono mancati i tempi tecnici per l'approvazione. Nello specifico, dobbiamo rinnovare la convenzione sull'ex area Imec. Ci avevano chiesto di destinare 1500 metri quadrati a commerciale. Abbiamo risposto che le superfici consentite non potranno superare il 100-150 metri quadrati. Ovvero solo piccoli spazi. Diversamente i negozi del centro storico chiuderebbero. Sarebbe una contraddizione enorme. Da una parte rivitalizzare il centro. Dall'altra lasciare che un supermercato lo snaturi". L'intervento ha anticipato la risposta a Giuseppe (Peppino) Panzeri, che da presidente della coop di vicinato (La Fratellanza") ha poi espresso preoccupazioni per l'eventuale presenza di un super. Dirà poi :"Per ora resistiamo, anzi. Il nostro è un negozio, certo, ma, come nel dopoguerra, manteniamo una funzione sociale nei confronti di chi non ce la fa a tirare la fine del mese. Quanto dichiarato dal sindaco, e la griglia prevista, dal PGT ci rassicurano".
Molte le domande dal pubblico. Sull'ex area Imec, il cementificio di Calusco, rifiuti e ricariche per auto elettriche, viabilità, in particolare strade vicine alla ex area Imec, parcheggio di via dei Roncà, palazzi del centro quasi disabitati, centro sportivo, aree verdi.
Domani mattina, gazebo di "Vivere la Piazza" di fronte al municipio e distribuzione del programma. Slogan in copertina "IN PIAZZA c'è un gruppo che lavora per Paderno".
