Progetto Osnago presenta la lista dei candidati al paese

Con “Le radici del futuro” il candidato sindaco per Progetto Osnago Paolo Brivio ha presentato ufficialmente la sua squadra, sabato 27 aprile. Prima però è stato posto un forte accento sull’eredità ricevuta dall’organizzazione politica attiva sul territorio da 25 anni con 49 candidati. Persone che si sono riconosciute in quei valori che hanno animato le azioni intraprese in un quarto di secolo. «Progetto Osnago ha profondamente innervato il tessuto sociale di questo paese.

Adesso proponiamo tante piccole e grandi innovazioni, sintetizzate nell’opuscolo che nei prossimi giorni distribuiremo nelle case». Con soddisfazione il sindaco uscente ha riconosciuto di sfruttare il largo anticipo con cui ha ricevuto le adesioni dei candidati. «Presentiamo una lista di qualità, che è un giusto dosaggio tra continuità e innovazione per età, genere e per i diversi àmbiti di provenienza di ciascuno dei candidati – ha continuato Brivio – Persone che dimostrano di non sporcarsi i polpastrelli da dietro una tastiera, ma di sporcarsi le mani dandosi da fare per la comunità».

In brevi interventi sono stati gli stessi candidati a presentarsi.

Il candidato sindaco Paolo Brivio

A grandi linee è stato presentato il programma elettorale che punta a rendere Osnago un paese sempre più coeso. Ascoltare le generazioni, “aggiustare il territorio” (senza consumo di suolo), innovazione ambientale (gestione rifiuti ed efficientamento energetico), progettare per poli omogenei in modalità di lavoro a rete, creare un Fondo di Comunità per Osnago, digitalizzazione (creazione di una App), sperimentazione di una progettazione partecipata con la popolazione, attrezzare un’area cani per accogliere le sollecitazioni della cittadinanza, tentare di cucire il sistema sovracomunale di piste ciclabili.

I progetti più ambiziosi sono la creazione di un centro anziani riqualificando la Cassinetta, la realizzazione di un polo unico con una nuova sede per il nido, la sezione primavera e la materna per garantire la continuità pedagogica.
M.P.
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