Merate: fuori dalla lista di centrodestra pure John Patrick Tomalino, ''sgradito'' a qualcuno
John Patrick Tomalino
L’assessore uscente ai servizi sociali aveva già dato la propria disponibilità a ricandidarsi per la terza volta. Ma proprio ieri Alfredo Casaletto, capogruppo di ''Più Merate'' nonché negoziatore con la Lega per l’accordo politico gli ha comunicato che ci sono state reazioni negative al punto di doverlo, sia pure a malincuore, escluderlo dalla lista dei candidati.
Chi siano i malpancisti non è dato sapere al momento ma è possibile che siano settori della Lega cui ormai Forza Italia appare sempre più prona. Del resto è stato lo stesso Massimo Panzeri nel corso della singolare e surreale assegnazione delle pagelle a classificare Tomalino come un ''Ufo''.
In realtà l’assessore ai servizi sociali ha sempre svolto il proprio incarico, sia pure lontano dai riflettori come si conviene quando ci sono persone in ballo, non marciapiedi da asfaltare. Nel commiato Tomalino ha voluto ringraziare Massironi per la fiducia e i colleghi assessori Sesana, Gargantini e Vivenzio.
Dunque, dopo quest’ultimo neppure Tomalino sarà in corsa per le comunali del 26 maggio. Il gruppo uscente di maggioranza ormai è a pezzi. E voler portare a tutti i costi il progetto di via Verdi in approvazione tre giorni prima del termine ufficiale dell’ attività di programmazione e gestione – durante i 45 giorni che precedono il voto la Giunta si riunisce solo per l’ordinaria amministrazione – appare sempre più come un’autentica forzatura.
Intanto prende sempre più corpo l’ipotesi che Vivenzio possa cedere alle tante pressioni e accettare di guidare una lista del tutto civica che a questo punto avrebbe subito come primo candidato John Patrick Tomalino.
Intanto prende sempre più corpo l’ipotesi che Vivenzio possa cedere alle tante pressioni e accettare di guidare una lista del tutto civica che a questo punto avrebbe subito come primo candidato John Patrick Tomalino.
