Polveri sottili: un solo superamento della soglia 50 a Merate Lecco Amendola e Valmadrera. Medie del mese molto basse
Marzo è stato un mese decisamente positivo dal punto di vista dell'inquinamento atmosferico prodotto dalle polveri sottili. Soltanto il primo giorno del mese e solo a Merate, Lecco Amendola e Valmadrera è stato registrato un superamento della soglia di 50 microgrammi per metro cubo di polveri sottili in atmosfera.
Dal giorno 2 in avanti in nessuna giornata e in nessun paese tra quelli monitorati direttamente con centraline fisse o con modelli elaborati dall'Agenzia Regionale di protezione dell'Ambiente (ARPA) il livello di attenzione (50) è stato toccato. Le medie del periodo, anzi, sono tutte basse o molto basse. Ciò, grazie a condizioni favorevoli come l' aumento della temperatura che ha ridotto il tempo di funzionamento degli impianti di riscaldamento e l'abbondante ventilazione. L'analisi territoriale quindi è rapida e assai coincidente.
LECCHESE: Lecco Amendola guida la classifica della media mese più alta con 23.8 microgrammi per metro cubo e un superamento, il giorno 1 con 59 mµ/mc, seguita da Valmadrera, un superamento (52) con 20.9 Lecco Sora con 17.7, Calolziocorte con 16.2, Moggio con 13.9 e Mandello del Lario con 11.3 tutti con indicatori al di sotto del livello di attenzione.
CASATESE-OGGIONESE: nessun superamento in tutti i comuni selezionati, nei quali la rilevazione viene effettuata con i modelli Arpa non essendoci impianti fissi di monitoraggio. La media di Casatenovo è stata 17.5, di Barzanò 16.6, di Missaglia 17.2 e di Oggiono 16.4.
MERATESE: l'area continua ad essere la più inquinata della provincia. Un superamento, il giorno 1 con 74 che porta il totale dei superamenti dall'inizio dell'anno a 29. Ricordiamo che la tolleranza di legge è di 35 giorni l'anno con una media sui 365 giorni di 40. A marzo la media è stata di 35 contro i 55.9 di febbraio, il mese peggiore, e 47.4 di gennaio. La centralina non ha effettuato rilevazioni per quattro giorni ma a giudicare dai parametri espressi dagli altri osservatori c'è da escludere che in quelle giornate si siano verificati superamenti.