Verderio: "Impegno e amore" risponde ai quesiti dei lettori

Siamo obbligati a rispondere,sperando sia l'ultima,ancora una volta alle accuse rivolte alla sig.Monica Magni.Tutti siamo d'accordo che la compassione sia per pochi ma la comprensione deve essere per tutti, purtroppo, cosi non è.
Sono in molti ad esprimere i propri pensieri, dubbi però davanti alle inesattezze su una questione cosi delicata e che ormai ha avuto il suo decorso sembra di assistere alla caccia alle streghe senza per altro, tenere in considerazione, quanto sia dannoso per una donna tutto ciò.
Tutti a fare la morale e a dare il buon esempio?
...si sa che la gente dà buoni consigli se non può più dare il cattivo esempio... De Andrè.
Tutti siamo bravi a dare il consiglio giusto, a criticare, ma in pochi vogliono leggere effettivamente quello che è nella realtà dei fatti.
Ribadiamo i contenuti e spieghiamo che il lavoro dei giornalisti non è il patch working, per questo motivo non hanno pubblicato loro i documenti.
Ripercorriamo velocemente, per l'ultima volta, la vicenda della nostra candidata.
La sig. Monica Magni viene licenziata, vero, impugna il licenziamento assistita da un legale il quale smonta le accuse rivoltale, e sono scritte nel dettaglio di oltre 20 pagine, prima di poter andare al processo, il comune di robbiate, ma da approfondire se solo questi ultimo vista la convenzione con altri comuni, tra i quali Verderio, ha offerto la somma di 20.000,00 euro per conciliare il tutto, per non andare a processo.
Quindi il Comune ha offerto una somma in denaro per non andare davanti ad un giudice, il quale visti i motivi avrebbe reintegrato la sig.Monica Magni o peggio avrebbe  sanzionato il comune con una somma ben più alta e l'addebito  delle spese processuali.
La sig.Monica Magni nella situazione in cui si era ritrovata ha preferito scegliere, pochi e maledetti e subito, piuttosto che perseguire in una causa che sappiamo tutti in italia sarebbe durata anni, quindi non si tratta di un riconoscimento di "x"mensilità ma di tutt'altro.
Ovviamente per conciliazione la signora Monica Magni ha accettato di non perseguire legalmente.
Quindi possiamo affermare che la signora Monica Magni non è stata licenziata per giusta causa se il comune ha offerto dei soldi per chiudere bonariamente questo procedimento, perché se fosse che il suddetto comune avesse avuto ragione non crediamo, non vogliamo credere, che abbia sperperato €20.000,00 dei contribuenti per evitare un processo che avrebbe vinto, piuttosto il contrario, evitare a fronte di un errore risparmiare il più possibile.
Altre accuse nei giorni precedenti ci sono state rivolte, prendiamo solo due punti il primo, in merito alla questione relativa a persone che si sono avvicinate alla lista, non divulgheremo mai i nomi in quanto, noi non condanniamo nessuno in pubblica piazza, per legge, ma anche per una nostra moralità personale, non distruggiamo una persona che ha commesso errori, però noi vogliamo onestà nel comunicarlo subito come ha fatto qualcuno che tanto criticate.
Per la lista, ancora più semplice, la nostra lista civica ha un suo direttivo che lavora dalla scorsa estate, e saremmo già sufficienti in termine di legge per presentarci, ma vogliamo portare in lista con noi persone che hanno la voglia di impegnarsi e che siano nuovi volti senza i giochi di poltrone e poltroncine che alla fine si presentano sempre le stesse persone come nelle altre liste.
Lasciamo agli altri essere diamanti.
...Dai diamanti non nasce niente dal letame nasco i fiori... cit. De Andrè.
Ecco, noi in una cittadina come Verderio dove l'agricoltura é stata alla base dell'economia, cosa che non vogliamo perdere come identità, siamo il secondo soggetto delle citazione.
Impegno e amore per Verderio
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