Bernareggio: Emanuela Baio candidato per il centrodestra

"Vita nuova per Bernareggio e Villanova". Suona come un vero manifesto del cambiamento, il nome scelto dalla neonata coalizione di centrodestra di Bernareggio, che il 26 maggio sfiderà il gruppo del sindaco uscente e ricandidato, Andrea Esposito. Al tavolo di presentazione del sindaco, sabato mattina al centrale ristorante "Il Trani", in un'atmosfera che sa di cantiere ancora in corso (tanto che non si è fatto alcun cenno ai nomi dei candidati consiglieri delle liste), c'erano rappresentanti cittadini, coordinatori di zona, consiglieri regionali e parlamentari del quartetto di realtà del nuovo schieramento. Un raggruppamento che dopo una faticosa e tardiva fase di trattative, vede ora uniti Popolo della Famiglia, Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia.

Da sinistra Fernando Biella, Emanuela Baio, Mario Pennacchioni, Stefano Tornaghi e Andrea Villa

A moderare gli interventi, Mario Pennacchioni, coordinatore del vimercatese del PdF, che a detta anche del capogruppo in consiglio comunale, Stefano Tornaghi, è stato l'artefice, insieme al candidato sindaco di Aicurzio, Matteo Baraggia, dell'alleanza locale del PdF con la Lega. Tanti i punti in comune nei discorsi di chi ha preso la parola. Come l'obiettivo di rimettersi a "fare", dopo cinque anni di immobilismo, rimarcato sia da Emilio Biella di Forza Italia, che dal consigliere regionale della Lega, Andrea Monti. Un cambiamento cittadino che seguirebbe la scia di quello nazionale già intrapreso. E qui si è innestato il commento del deputato correzzanese Massimiliano Capitanio, sui benefici già visibili del governo pentastellato, che hanno permesso ad esempio alla caserma di Bernareggio di poter usufruire del rinforzo di un carabiniere, e all'amministrazione di utilizzare 100mila euro per piccole opere infrastrutturali e sbloccare i fondi dell'avanzo di bilancio.
Onore degli interventi concesso anche ad Andrea Villa, commissario provinciale del carroccio, Emanuele Pellegrini, senatore carnatese del partito, e ad Andrea Cavenaghi, coordinatore regionale.

"Se siete venuti qui, immagino vogliate sapere perchè mi sono candidata per il centrodestra - ha premesso Emanuela Baio - credo che sia doveroso dare questa spiegazione. Io mi sono interrogata molto. Sostanzialmente è da sei anni e mezzo che sono uscita dalle istituzioni. E in questo tempo ho continuato a portare avanti in modo riservato il mio impegno con il mondo associativo e delle ACLI, continuando a svolgere quel ruolo che prima avevo svolto a livello elettivo. Proprio ieri ho presentato la lettera di dimissioni dal CdA della nuova rsa in paese, sapendo che oggi mi sarei presentata ufficialmente qui. E da otto anni e mezzo ho lasciato il PD perché non mi rivedevo più in quei valori, sociali e della famiglia. E allora perché mi sono candidata? Me l'hanno chiesto in tanti a Bernareggio, prima di tutti il Popolo della Libertà. Chi mi conosce sa che sono fatta così. Bernareggio ha bisogno di competenza e onestà, che in politica è una premessa. Cioè deve venire prima. Io credo di aver dimostrato di averla, perchè sono uscita dal parlamento com'ero entrata, e di avere le palle politiche".

Passaggi delicati e in qualche modo prevedibili, quelli sull'inchiesta di via Dante e il tragico evento che ha scosso l'intera comunità nell'estate 2016. Ma in modo particolare gli inquilini e i proprietari degli appartamenti della residenza La Vela, che stanno portando avanti una causa civile al TAR per l'individuazione dei responsabili e l'eventuale risarcimento dei danni. "U na signora che incontro spesso mi ha detto 'prova a svegliarti una notte pensando di dover lasciare tutto' - ha proseguito Baio - Ma un modo di risolvere il problema c'è, un nuovo codice di procedura civile prevede la possibilità di agire seguendo un iter stragiudiziale: se dovessi essere eletta, questa sarebbe la prima priorità. Bernareggio ha poi in corso numerose procedure giudiziarie a carico, specialmente per motivi urbanistici. E i revisori dei conti hanno fatto presente che il comune non può procedere a nessun investimento (visto che si parla della riqualificazione di Palazzo Landriani, per cui servirebbe una cifra di 3 milioni di euro). Ma all'interno del nostro gruppo abbiamo una serie di componenti giuridiche che ci aiuteranno anche in questo". Tra gli obiettivi del raggruppamento neo costituito è finito anche lo sport, e l'annessa necessità di realizzare una terza palestra comunale, oltre le due esistenti, posto che "Bernareggio deve essere emblema di benessere, salute e sport, e attualmente nelle associazioni cittadine sono attivi 350 atleti nel calcio, 250 nel basket e 120 nella pallavolo". Chiusura ad effetto con il proclama "fuori dal coro", per i tempi che corrono. Nel caso di elezione, infatti, la Baio ha annunciato che rinuncerà al vitalizio che percepisce da due anni. Ha chiuso quindi l'evento di presentazione, fuori dalle formalità, l'atteso rinfresco sulla terrazza del locale, in una giornata che ha ufficialmente aperto con i botti la campagna elettorale del centrodestra bernareggese.
M.L.
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