G.Del Boca: il chirurgo è considerato la massima espressione dell’arte medica, Bonaldi ne è stata una eccezionale conferma

Umberto Bonaldi e Gregorio Del Boca
Si è soliti dire delle persone dotate di un forte carattere che abbiano un brutto carattere.

Niente di più falso.

Umberto Bonaldi aveva un forte carattere.. non era affatto un uomo semplice.

Era rigoroso nel suo lavoro, pretendeva tanto dai collaboratori.. ma soprattutto era esigente con se stesso.

Tanto era forte e sentita la grandezza della missione che si era scelto che non vi era spazio per pressapochismi e superficialità.

Certo i modi con cui esercitava le sue mansioni di "maestro di chirurgia" spesso erano bruschi, talvolta era ironico fino al sarcasmo

....ma tutto questo al solo scopo di garantire al paziente il massimo dell'impegno e della professionalità.

Circola ancora all'Ospedale di Merate, ove si svolse tutta la sua brillante carriera professionale, una ricca aneddotica non solo sulle sue gesta eroiche al tavolo operatorio ma anche sui motti arguti, le severe reprimende ai collaboratori...

...mai trascese in offese gratuite o irridenti ..tutto era finalizzato a correggere comportamenti non perfetti o inappropriati

Era arguto, dicevamo, talvolta caustico....ma di sraordinaria simpatia!!!

Piacevolissima era poi la conversazione ove mostrava la sua pronta intelligenza ed era arduo sfidarlo in una controversia verbale...quasi sempre si finiva per soccombere!

Anche quando il tono di voce si faceva tonitruante (e capitava spesso..) e fintamente aggressivo potevi cogliere l'onestà cristallina, la sincerità e la sua calda umanità!

Due termini ricorrono spesso per esaltare la figura di un medico valoroso ed eroico, tanto da essere divenuti un po' troppo retorici e stantii.

Ebbene nel tratteggiare la figura di Umberto ritrovano tutta la loro verità e potenza
Valoroso ed eroico lo è stato, più di tutti!!!!

Quando il caso clinico diventava complesso e problematico tutti invocavano il Dottor Bonaldi
Non si è mai risparmiato giorno e notte
Ha combattuto con bisturi, aghi, forbici, le sue mani, la sua intelligenza la sua grande cultura ed abilità per curare guarire .....sconfiggere la morte.

Eroico, certo, morire per una malattia contratta al tavolo operatorio.

Un così grande sacrificio merita la stessa gratitudine da parte della comunità degli uomini che si tributa ai caduti per la patria.

Ha conservato fino all'ultimo la fierezza, la dignità, il coraggio che hanno caratterizzato tutta la sua vita.

Anche la morte avrà sicuramente colto il suo fascino e mostrato il rispetto che si deve ad un così grande uomo e medico.

Il chirurgo viene a giusto titolo considerato la massima espressione dell'arte medica e il Dottor Bonaldi ne è stata una eccezionale conferma!!

Noi, consci che non potremo mai raggiungere le vette che ha raggiunto lui, serberemo il suo esempio che ci spronerà e sosterrà nelle difficoltà che incontreremo.

Mi unisco idealmente a tutte le persone che ha curato ed ai medici che hanno condiviso il privilegio di conoscerlo per esprimergli un commosso e riconoscente GRAZIE

Arrivederci grande Bonny!!!!!!!!!!!

Gregorio Del Boca
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