Meteo: ecco il perchè degli strani fiocchi simili a neve
Nel pomeriggio di oggi uno strano fenomeno riscontrato in alcune parti della provincia ha fatto pensare a un tempo totalmente impazzito dove alle folate di vento forti e gelide si è unito un pulviscolo simile a neve o ghiaccio finissimo. Una spiegazione dell'evento la fornisce il centrometeolombardo
Eccezionale scatto di uno dei fugaci rovesci di neve/graupeln – palline di ghiaccio opaco dal diametro di qualche millimetro – che, poco dopo le ore 16, hanno interessato alcune zone della pedemontana brianzola, lecchese e bergamasca (webcam vetta Grigna Settentrionale, LC – grignone.panomax.com).
Qualcuno di voi avrà avuto modo di assistere al breve fenomeno dal vivo, magari domandandosi come fosse possibile osservare precipitazioni simil-nevose con temperature attorno ai 10/12°C. Ebbene, è la presenza d’aria estremamente secca nei bassi strati, di natura favonica, a consentire la persistenza dell’idrometeora allo stato solido durante la caduta, ben riconoscibile tra l’altro dalle tracce precipitative (virga) dal riflesso biancastro splendente alla luce solare, a differenza della pioggia che appare grigiastra. Ciò che non sublima raggiunge il suolo ancora sotto forma di ghiaccio, andando poi a immediata fusione a contatto col terreno caldo.
Normalmente le precipitazioni in presenza di Föhn sono assenti nel versante sud-alpino, ma in alcune occasioni (come ad esempio oggi, pomeriggio dell’11 marzo 2019) un transitorio sfondamento delle più intense linee d’instabilità frontali, che bussano da oltralpe, può consentire l’innesco di alcune isolate tracce di cumuli congesti lungo i nostri rilievi prealpini. Ciò è principalmente causato dall'importante consistenza verticale della massa d'aria in tracimazione, dalla notevole quantità di moto trasportata dal nocciolo d’aria (particolarmente gelida in quota) che sta scivolando verso le Adriatiche ed i Balcani, dalla direzione prevalente delle correnti portanti in quota (più manifestano una rotazione occidentale, più l’evento è probabile), nonché dalla stagionalità primaverile che favorisce i moti verticali nelle valli (il fenomeno è molto più sporadico in pieno inverno, mancando l’energia radiativa solare).
Prestate MOLTA ATTENZIONE fino a sera per la presenza di forti raffiche di vento, localmente prossime ai 60-80 km/h anche al piano. Rapido miglioramento della situazione nella notte.
Domani, martedì 12 marzo, giornata tranquilla, soleggiata o al più velata, termicamente mite (circa 14/17°C al piano) dopo una mattinata frizzante.
Qualcuno di voi avrà avuto modo di assistere al breve fenomeno dal vivo, magari domandandosi come fosse possibile osservare precipitazioni simil-nevose con temperature attorno ai 10/12°C. Ebbene, è la presenza d’aria estremamente secca nei bassi strati, di natura favonica, a consentire la persistenza dell’idrometeora allo stato solido durante la caduta, ben riconoscibile tra l’altro dalle tracce precipitative (virga) dal riflesso biancastro splendente alla luce solare, a differenza della pioggia che appare grigiastra. Ciò che non sublima raggiunge il suolo ancora sotto forma di ghiaccio, andando poi a immediata fusione a contatto col terreno caldo.
Normalmente le precipitazioni in presenza di Föhn sono assenti nel versante sud-alpino, ma in alcune occasioni (come ad esempio oggi, pomeriggio dell’11 marzo 2019) un transitorio sfondamento delle più intense linee d’instabilità frontali, che bussano da oltralpe, può consentire l’innesco di alcune isolate tracce di cumuli congesti lungo i nostri rilievi prealpini. Ciò è principalmente causato dall'importante consistenza verticale della massa d'aria in tracimazione, dalla notevole quantità di moto trasportata dal nocciolo d’aria (particolarmente gelida in quota) che sta scivolando verso le Adriatiche ed i Balcani, dalla direzione prevalente delle correnti portanti in quota (più manifestano una rotazione occidentale, più l’evento è probabile), nonché dalla stagionalità primaverile che favorisce i moti verticali nelle valli (il fenomeno è molto più sporadico in pieno inverno, mancando l’energia radiativa solare).
Prestate MOLTA ATTENZIONE fino a sera per la presenza di forti raffiche di vento, localmente prossime ai 60-80 km/h anche al piano. Rapido miglioramento della situazione nella notte.
Domani, martedì 12 marzo, giornata tranquilla, soleggiata o al più velata, termicamente mite (circa 14/17°C al piano) dopo una mattinata frizzante.