Ponte: l’alzaia rimane aperta e i viandanti ancora passano in prossimità del cantiere
E' trascorso un mese esatto oggi, lunedì 11 marzo, da quando l'impresa Luigi Notari SPA, alle prese con la ristrutturazione del Ponte di Paderno, ha trasmesso istanza agli uffici comunali di Paderno per richiedere la chiusura di parte dell'alzaia adiacente all'Adda col fine di tutelare l'integrità di coloro che transitano in concomitanza dei lavori che stanno interessando il San Michele.
L'ordinanza del Comune, è di tre giorni dopo, ma ancora l'alzaia rimane aperta. Il sindaco Renzo Rotta, settimana scorsa, aveva spiegato che RFI si sarebbe presto accordata con Edison, la società che gestisce le dighe poste lungo il fiume i cui dipendenti sono praticamente gli unici a poter transitare in auto sul sentiero, per capire come gestire la chiusura dell'imbocco alla strada che costeggia la riva del fiume, dal punto in cui si parcheggia, scendendo da via Strada Alzaia, fino all'abitazione del custode della diga, sostanzialmente. La strada in questione non solo rimane ancora aperta, ma anche in una giornata come quella di lunedì è "trafficata" di viandanti.
E' bastato scendere 10 minuti con la macchina fotografica per incrociarne due, più altrettanti ciclisti. Presente anche una scolaresca di Milano, accompagnata però da una guida. Gli scolari, dopo una breve sosta in uno spiazzo verde accanto al sentiero che dovrebbe essere chiuso, sono ''risaliti in superficie'' riscendendo sul fiume imboccando la strada che passa davanti al Molino Colombo.
A.S.