Pd: la Regione taglia i finanziamenti alle scuole materne paritarie

Durante l’incontro del 15 aprile u.s., all’Ospedale di Merate, tra i consiglieri regionali del PD e l’Azienda Ospedaliera, il consigliere regionale Mario Barboni ha confermato che sono stati tolti dal Bilancio regionale 2011 i contributi alle scuole materne autonome. Tutti sanno che nella nostra Provincia sono la gran parte delle istituzioni educative dai 3 ai 6 anni. La "scoperta” è stata fatta dalla FISM (Federazione Italiana Scuole Materne) che, presentatasi in Regione per capire le modalità e la modulistica per sottoporre la richiesta, si è sentita rispondere che non erano previsti fondi. Ora ci sono in discussione in Consiglio Regionale ben due mozioni per chiederne il reintegro! Quello che tutti ci auguriamo è che vengano approvate affinché le famiglie non paghino rette più alte e non si chiedano, di nuovo, altri fondi ai Comuni. Tutto ciò ha generato nelle scuole una forte preoccupazione per il futuro, ma, nello stesso tempo, un certo umorismo per il fatto che i consiglieri regionali che, storicamente,si segnalano per il loro supporto alle scuole paritarie non se ne siano accorti. Mi si perdoni una piccola “provocazione”: se ne era accorto il lecchese Assessore alla Famiglia, Giulio Boscagli? Questo taglio avviene dopo il ridimensionamento dei fondi nazionali ed il rischio che il finanziamento complessivo venga ridotto del 60% per la mancata vendita delle frequenze televisive come previsto dalla Finanziaria 2011. Tutti si riempiono la bocca di politiche a sostegno della famiglia, fanno liti verbali e verbose, ma il Governo e la Regione tagliano i fondi al “soggetto” che sarebbe al centro delle loro politiche. Sprecano anche soldi in Premi Regionali” che sarebbero molto utili alle famiglie.
Ambrogio Sala, Coordinatore del Forum
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