Accadeva 30 anni fa/79 – febbraio: strage di cani nel Curone. Nel meratese i Comuni varano ricchi piani di opere pubbliche

La prima pagina del settimanale cittadino del 7 febbraio di trent'anni fa è di quelle da brivido. "Telefona ai CC e li supplica di arrestare il figlio drogato" - "Tragico gioco, muore strozzato davanti alla fidanzata" - "Giovane ucciso da una overdose" - "Strage sulle nostre strade, tre morti e un ferito gravissimo il tragico bilancio". E per buona misura scatta anche l'allarme per l'inquinamento atmosferico rilevato però dalle centraline comasche, in quanto Lecco ancora non faceva provincia. Ed ecco quindi che l'assessore all'ecologia dell'epoca, Ernesto Palmieri, annuncia lo stanziamento di 1,4 miliardi di lire per installare nove stazioni fisse di rilevamento della Philips di cui cinque sull'alto lago, tre nel lecchese e una nel meratese. Anche un altro assessore, Elio Panzeri, lavori pubblici, rilancia l'allarme ponte San Michele: i tecnici che negli anni sono stati incaricati di effettuare sopralluoghi e verifiche hanno sempre concluso che con questo carico di traffico il ponte non poteva reggere oltre i cento anni. Ebbene nel 1989 - aveva chiosato Panzeri - il ponte ha raggiunto il traguardo del centenario. Ma l'annunciato nuovo viadotto della Pedemontana è tutt'altro che in arrivo. Quindi bisognerà limitare il traffico pesante dirottandolo altrove. E così è stato. Ma per intervenire davvero si è dovuto attendere quasi altri trent'anni.

Sorpresa a Paderno durante i lavori di ripulitura del canale Naviglio: svuotate le conche sono emerse carcasse di auto, biciclette, elettrodomestici e altro ancora. Per diverso tempo  chiunque passeggiava lungo il canale Esterle poteva "godere" di questo pessimo panorama.


Un'altra tragedia nella settimana del carnevale: due neo sposi, di 23 e 18 anni, si schiantano con l'auto contro una recinzione in via Montegrappa, angolo via Stelvio. Una tragedia che commuove tutta la città. L'impresa Villa inizia la pulitura della foce del laghetto di Sartirana. Cento milioni la spesa per sistemare l'emissario e ripulire il fondo dei due metri di fango che lasciano all'acqua soltanto una sessantina di centimetri. Opera importante per frenare il degrado dello specchio d'acqua visitato in quei giorni dalla responsabile regionale delle riserve naturali.



Per fermare la strage di cani dentro il parco di Montevecchia, il presidente della riserva Eugenio Mascheroni presenta una denuncia ai carabinieri e un esposto al pretore. Negli ultimi mesi erano state rinvenute decine e decine di carcasse di cani uccisi da bocconi di carne avvelenati con la stricnina. Una vera strage, solo nell'ultimo mese almeno quindici ritrovamenti tra Colle, Rovagnate e Perego.

Eugenio Mascheroni


A Verderio Inferiore di aprono i cantieri industriali per la seconda grande colata di cemento. Via Piave e via Milano sono le zone dove secondo il prg vigente sorgeranno altri capannoni. Ad Airuno, invece, vengono sequestrati i sili della Petroldragon, un nome che ricorrerà spesso nelle cronache, contenente 11mila tonnellate di olio combustibile.



Sempre grande fibrillazione nella Dc che governa incontrastata tutti i comuni del territorio. A Brivio la politica la fanno maggioranza e minoranza dello scudocrociato. E se le suonano di santa ragione. In quelle settimane di febbraio 1989 oggetto della rissa era la nomina del presidente della commissione edilizia. Un ruolo importante, soprattutto all'epoca quando ancora si costruiva moltissimo. Dopo un estenuante braccio di ferro il sindaco Ferdinando Massironi riusciva a far eleggere il segretario cittadino Sandro Cesana.

Ferdinando Massironi e Sandro Cesana



In coordinamento delle sezioni di Paderno, Imbersago, Robbiate e i due Verderio veniva invece assegnato all'unanimità a Tarcisio Sala. Priorità del neo segretario di zona Dc è la costruzione della palestra consortile. Ma sullo sfondo resta "Adua", la città che da anni si vuol fondare sulle vestigia dei comuni di Paderno, Robbiate, Verderio Superiore e Verderio Inferiore.

Tarcisio Sala


E' interessante ripercorrere la storia recente anche per constatare quanta vivacità ci fosse nelle amministrazioni comunali, ancora dotate di un minimo di capacità di spesa utile a sostenere l'economia locale. A Cernusco Conrater pensa di sistemare via cavalieri di Vittorio Veneto, che collega l'area industriale alla statale 36 per una spesa di 300 milioni; gli assessori ai lavori pubblici di Merate e Cernusco si incontrano per trovare soluzioni agli incroci tra via Como e la statale. Un'idea è l'arretramento della vecchia cascina che sarà poi ristrutturata per consentire la realizzazione di una corsia destinata ai veicoli diretti verso Lecco; a Verderio Inferiore i quattro comuni associati programmano l'ampliamento del depuratore consortile, per una spesa di oltre 5 miliardi di lire; Imbersago su progetto dello studio architetti Malvezzi pianifica l'ammodernamento delle vie Mattei, Matteotti, Fermi, Adda, Cantù, Dante, Cavour per una spesa di 400milioni; sempre a Imbersago sono pronti a partire i lavori su piazza Leonardo da Vinci, al traghetto (200 milioni) e per un nuovo lotto fognario sotto via Fiori (225 milioni); a Olgiate partono i lavori per allargare via Buttero e per la sistemazione del campo di calcio di via Aldo Moro (200 milioni).  


79/continua
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