Lomagna: si dimette Adorni,la voce critica della maggioranza. È scontro con Citterio

L'ormai ex consigliere Lorenzo Adorni
Il consigliere Adorni aveva già manifestato in passato alcuni dissidi con il gruppo. Esattamente un anno fa ricevemmo un suo intervento in cui criticava apertamente le scelte di investimento dell'amministrazione [clicca QUI]. Seguì un'intervista in cui il dissenso fu esteso ad ampio raggio su molte altre questioni, a partire dalla contrarietà a sottoscrivere l'Impegno di Riservatezza sull'operazione della Multiutility del Nord Lombardia che ha coinvolto le società partecipate di Lario Reti Holding [clicca QUI]. Disertò quindi ben tre sedute di Consiglio comunale consecutive. Due anni fa invece aveva proposto in aula una mozione sul Teleriscaldamento, un atto che al sindaco Stefano Fumagalli era sembrato una sorta di mancanza di fiducia nei suoi confronti. Più di recente pare siano emerse delle divergenze sulle modalità in cui è stata trattata la questione Fiocchi Munizioni nell'area ex RDB. Attriti da "separati in casa" che oggi hanno avuto un epilogo in fondo non così inatteso.
A rendere clamoroso il gesto sono le tempistiche. A nemmeno tre mesi dalle urne, ma soprattutto dopo due sole settimane dall'annuncio di Cristina Citterio di presentarsi alle elezioni alla guida della lista civica di centro-sinistra. Una candidatura battezzata nel peggiore dei modi in Consiglio comunale, con la maggioranza spaccata esattamente in due nel voto sulla mozione della minoranza riguardante l'Autonomia di Regione Lombardia [clicca QUI]. E, ironia della sorta, la sedia del dimissionario Lorenzo Adorni dovrebbe essere occupata da Giuseppe Valentino, primo dei non eletti. Proprio ieri lo abbiamo definito un deluso di "Impegno Civico" e fondatore della pagina social "Idea Lomagna" [clicca QUI], tutt'altro che morbida nei confronti dell'attuale amministrazione. Starà al grafico decidere se accettare l'incarico per questo ultimo sprazzo di mandato.
M.P.