Un prete brianzolo per la commemorazione funebre di Gabriele La Porta

Un prete brianzolo, ovvero don Felice Riva, per l'ultimo saluto a Gabriele La Porta. Per molti anni responsabile dei programmi notturni della Rai, la Porta chiamava spesso don Felice. Originario di Bernareggio (Monza-Brianza) prima di essere chiamato al Bambin Gesù di Palidoro come cappellano dell'ospedale, don Felice arrivava spesso a Paderno d'Adda. E raccontava delle sue "notturne" con l'amico Gabriele. Ieri sera, venerdì 1 marzo,nella chiesa di Cristo Re, in viale Mazzini, a presiedere la commemorazione funebre con la quale amici e colleghi hanno salutato La Porta, c'era lui; Don Felice. "Di Gabriele ero anche amico - ricordava oggi - Dal 1996 al 2010, ancora del 2012 per qualche periodo, con lui ho vissuto molte notti - ha ricordato ancora il guanelliano, segretario particolare di don Antonio Mazzi - i miei erano interventi sulla vita quotidiana. Esperto di televisione, Gabriele era un grande direttore. Uomo di cultura, voleva che esprimessi il mio punto di vista su quello che accadeva ogni giorno, in Italia e nel mondo. Venerdì sera, per l'ultimo saluto in quella che viene chiamata "la chiesa della Rai", dovevo esserci". Appassionato di calcio, è stato salutato, con un grande striscione, anche dai tifosi della Lazio, squadra della quale era un grande sostenitore.