Due ingegneri meratesi sono protagonisti nel campionato italiano di ''Powerlifting''

In due potrebbero sollevare quasi 6 quintali. I campioni italiani assoluti del Powerlifting (più generalmente conosciuto come sollevamento pesi) si chiamano Fabio Galbusera e Marco Redaelli. Il primo ha 40 anni, è di Olgiate e domenica 24 febbraio, nei campionati italiani di stacco da terra promossi dalla FIPL (Federazione Italiana di Powerlifting) che si sono svolti a San Zenone al Lambro, è diventato il primo in Italia a sollevare 251,5 kg nella categoria ''Master 1 -83 kg''. Record assoluto.

Sul podio, al primo posto, Marco Redaelli

Redaelli, classe 1989, è invece di Pagnano e nella stessa gara è arrivato primo nella categoria ''-105 kg attrezzato'', sollevando la bellezza di 312,5 kg. Due colossi, ma non solo nel fisico. Entrambi sono infatti degli ingegneri, Galbusera un informatico e Redaelli un chimico (con tanto di laurea specialistica in scienze e tecnologie chimiche e pure in scienze motorie, entrambe prese a pieni voti).

Fabio Galbusera alle prese con un bilancere di 251.5 kg

Ed entrambi sono coach della ''StreetGym'' che ha base operativa a Calco, un’associazione sportiva specializzata nella formazione di atleti nella forza fisica applicata al sollevamento di bilancieri, come nel caso del Powerlifting, e nel Calisthenics, cioè forza applicata al corpo libero. Galbusera è anche istruttore Kettlebel e Atleta MS di Ghirisport.

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Michele Cogliati, presidente di ''StreetGym'', ha commentato con soddisfazione i risultati raggiunti dai due atleti meratesi, ringraziando oltretutto la Palestra Forma Club per la collaborazione che ha permesso a Galbusera e Redaelli di partecipare alla gara. Il prossimo impegno ad attendere i colossi meratesi di ''StreetGym'' è il 37esimo campionato italiano assoluto di Powerlifting e il campionato ''Classic Master''.
A.S.
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