Aicurzio: il comune rinuncia alla prelazione sulla farmacia

Resta caldo ad Aicurzio il nodo legato al futuro della farmacia comunale "FarmAicurzio", attività che il socio di minoranza Andrea Brambilla, da marzo abbandonerà, per dedicarsi completamente al progetto sociale legato al pianeta autistico, Cascina Blu Onlus di Paderno. Una causa nobile e una scelta di vita che, come molti ormai sapranno, il farmacista ha deciso di sposare a seguito della scoperta della malattia del figlio Leonardo. Intanto però, nell'ultimo consiglio comunale ha tenuto banco la questione su cosa ne sarà delle quote di Brambilla: ebbene, il comune non eserciterà il diritto di prelazione acquisendo le sue quote (49%), e si ricorrerà quindi alla procedura di bando pubblico per riassegnare il pacchetto di minoranza. Questo in virtù del voto unanime della maggioranza espresso in assise.
Nasi storti invece tra le fila dell'opposizione, per motivi diversi, per le modalità e i tempi della gestione della questione.

"Già la scorsa primavera avevo proposto al comune la possibilità di prelevare la quota del socio di minoranza - ha spiegato Rosalba Baraggia di In Comune - creando una sorta di azionariato popolare, cosicché la gestione della farmacia comunale fosse davvero una società fatta dalla gente che poi usufruisce della farmacia. Mi sembrava che la farmacia fosse in buono stato di salute e che con il contributo di tutti si potesse fare. Così non è stato e in un certo senso si è scelta la via più comoda. Ma non voglio bloccare i tempi, visto che il dottore è stato già fin troppo paziente su questa situazione, però ribadisco che avrei preferito un'altra soluzione. Per questo mi asterrò". Di avviso diverso, Michele Ciarla, Futuro e Partecipazione, da tempi non sospetti sostenitore della vendita di tutta la farmacia, senza se e ma.
"Probabilmente saremmo potuti arrivare già ad ottobre alla dismissione completa - ha commentato Ciarla - magari recuperare una cifra che almeno poteva essere dirottata su quelle famose opere pubbliche che in questi anni abbiamo rimandato di anno in anno e non abbiamo mai realizzato, quindi secondo me abbiamo perso tempo, e spero che la prossima amministrazione valuti velocemente questa situazione". E intanto il primo step è stato definito, ci sarà poi da discutere il da farsi per la gestione della maggioranza delle quote.
M.L.
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