Merate: il futuro dell'ospedale al centro di una mozione presentata dal gruppo "Sei"
SeiMerate, gruppo di centrosinistra che in Consiglio comunale siede in minoranza ha presentato una mozione che impegna la Giunta a convocare una seduta consiliare interamente dedicata al futuro del presidio ospedaliero cittadino. Seduta alla quale dovrà essere invitato il direttore generale dell'Asst di Lecco Paolo Favini e il neo direttore sanitario Vito Corrao. Nelle scorse settimane c'erano stati concreti segnali di un possibile ridimensionamento sia del Pronto soccorso sia del Punto nascite. La dura reazione alle parole del Dg Favini secondo cui le regole nazionali impongono la chiusura notturna del Ps con meno di 100 accesso giornalieri e del Punto nascite se il numero dei parti scende sotto quota 500 aveva indotto il manager a rassicurare tutti a partire dai sindaci che nulla sarebbe accaduto in quanto le disposizioni parlano sempre ".. di norma", cioè tenuto conto di una serie di circostanze. Favini, spalleggiato dall'assessore regionale Gallera aveva puntato il dito contro la stampa rea di aver sollevato un polverone ingiustificato. ma le dichiarazioni rilasciate e registrate non lasciavano adito a dubbi. Tuttavia prima si sindaci di Merate e Casatenovo Massironi e Galbiati, poi una rappresentanza di primi cittadini, al termine dei colloqui con Favini si erano affrettati a rassicurare la popolazione. Ma SeiMerate chiede qualcosa di più: chiede un'audizione ufficiale in una sede istituzionale, dove tutto è verbalizzato e non affidato a colloqui informali e a interpretazioni. Ora si tratterà di vedere come reagirà la maggioranza di fronte a questa mozione. Il perchè dell'iniziativa la spiega Alessandro Pozzi: "Abbiamo inteso presentare la Mozione affinchè il Consiglio Comunale possa essere messo a conoscenza della situazione in cui versa oggi l'ospedale cittadino e di quali siano le prospettive di sviluppo future del Presidio. Nel corso dell'incontro svoltosi il 30 gennaio scorso tra la Direzione Strategica dell'ASST di Lecco e alcuni Sindaci del territorio, sembrano essere state fornite rassicurazioni da parte dell'Azienda circa la volontà di mantenere attivo il Pronto Soccorso nelle ore notturne, così come di non procedere ad alcun ridimensionamento del Punto nascite. E' però innegabile come negli scorsi mesi, molti siano stati i segnali che attestano un depauperamento del servizio. Tra questi si annoverano la mancata sostituzione - o la sostituzione parziale - di medici in pensionamento, l’emorragia di figure professionali che hanno chiesto trasferimento presso altre strutture, le lungaggini nell’assunzione di nuovi medici in grado di rafforzare l’organico del PS. Attraverso la Mozione intendiamo chiedere che venga convocata una Seduta Aperta del Consiglio Comunale da dedicare integralmente all'approfondimento delle questioni che riguardano il futuro del Presidio meratese. Chiediamo altresì che la partecipazione a questa seduta venga estesa alla Direzione Strategica dell’ASST di Lecco, nella persona del dott. Paolo Favini, al fine di presentare le scelte strategiche che riguardano il Mandic. In virtù dell'importanza che l'Ospedale riveste per il territorio meratese e dell'interesse riposto dai cittadini nelle scelte che lo riguardano, ci sembra importante che la questione possa essere affrontata pubblicamente in una seduta aperta del Consiglio".